skin

New Hampshire, Dover Bowl chiede la licenza per una poker room

03 gennaio 2020 - 07:17

Dover Bowl progetta di aggiungere una poker room alla sua sede di Central Avenue della città del New Hampshire.

Scritto da Redazione

Dover - Dover Bowl ha richiesto una licenza all'Office of Racing and Charitable Gaming statale per gestire una struttura di gioco nella sua sede di Central Avenue.
Valerie King, direttore di Racing and Charitable Gaming del New Hampshire, ha confermato attraverso un portavoce che Dover Bowl ha presentato una domanda per una licenza di gioco "ed è stata elaborata", secondo Maura McCann di N.H Lottery.
"In questo momento è in corso una visita in loco alla struttura", McCann ha citato King rispondendo alle domande sulla struttura del Foster's Daily Democrat.
Dover Bowl sta chiamando la struttura di gioco proposta Dover Poker Room & Casino. Nel New Hampshire le operazioni di gioco di beneficenza hanno limiti alle scommesse e una percentuale del ricavato è destinata al no profit. Le operazioni di gioco di beneficenza nel Seacoast includono Ocean Gaming a Hampton Beach, la Poker Room di Hampton Falls e il Greyhound Casino & Tavern a Seabrook.

Una pagina Facebook nella sede di Dover afferma che sarà "situato all'interno del complesso Dover Bowl" e offrirà poker, blackjack e roulette. La pagina Facebook ha anche reso noto che la struttura aveva programmato di aprire a dicembre ma un dipendente di Dover Bowl ha dichiarato che l'apertura potrebbe non arrivare fino alla fine di febbraio.

Dover Bowl gestisce già una sala bingo commerciale con licenza, secondo il sito web Licensing and Enforcement, che fa parte della New Hampshire Lottery Commission.
Chiunque cerchi di ricevere una licenza per un impianto di gioco d'azzardo deve includere nella sua domanda una descrizione dell'area di gioco, una tassa di licenza di 250 dollari e "pagamento per un background e controllo penale", secondo le normative statali.
Il procuratore della città di Dover, Joshua Wyatt, ha dichiarato di aver sentito parlare dell'apertura prevista della sala da gioco al Dover Bowl. Ma ha aggiunto "non è qualcosa che mi è stato chiesto di affrontare".
Se gli fosse stato chiesto della licenza prevista per la struttura di gioco, ha detto Wyatt, avrebbe dovuto indagare sulla questione.

Articoli correlati