New York, slitta ancora la legge sul poker online e lo Stato continua a perdere soldi

Una storia lunga dieci anni con i legislatori di New York che hanno provato ad introdurre progetti di legge sull'espansione dell'igaming tuttavia senza successo. Anche quest'anno un ennesimo tentativo con il membro dell'Assemblea J. Gary Pretlow (D-Mount Vernon) e il senatore Joseph Addabbo Jr. (D-Howard Beach) che hanno introdotto atti legislativi separati per legalizzare i giochi da casinò e il poker online a New York.

Purtroppo né il disegno di legge di Pretlow (A1380, per legalizzare il poker online) né quello di Addabbo (S4856, per il casinò online) sono stati inclusi nelle partite di bilancio dell'Assemblea e dal Senato, quindi né il poker online né il casinò di New York potranno vivere il lancio come segnala l’analisi dei colleghi di Pokerfuse .

Tuttavia entrambi i progetti di legge sono ancora validi perché la legislatura dello Stato di New York si riunisce ogni due anni: i legislatori potrebbero ancora agire sui A1380, S4856 o tutti e due insieme fino a giugno, e poi di nuovo tra gennaio e giugno 2024.

In un'intervista rilasciata al portale specializzato in iGaming, il senatore Joseph Addabbo Jr. ha spiegato perché quest'anno il suo disegno di legge non è stato incluso nei budget statali e come intende andare avanti. L’esponente politico newyorchese ha spiegato che sia i trasporti che la sanità potrebbero dover rinunciare ad alcuni progetti importanti perché senza il lancio dei due giochi online l’erario dovrà rinunciare ad almeno 1 miliardo di dollari di entrate. E in 10 anni a grandi linee sono 10 miliardi di dollari che non sono entrati nelle casse statali. 
Addabbo ha bisogno di aiuto, però. Se dovesse presentare da solo listata l’ennesima volta il progetto di legge continuerebbe a ricevere picche. E ha lanciato un appello.