Holland Casino toglie i tavoli, boom di bische di poker live

Il 3% della popolazione olandese gioca a poker. Tuttavia la riduzione dell’offerta legale, soprattutto dal vivo, sta facendo proliferare le bische, gli home games e su una platea di 450.000 cittadini dai 16 anni in su. C’è preoccupazione, quindi, anche se suonano un po’ bizzarre le dichiarazioni della società di proprietà statale Holland Casino che gestisce le case da gioco del paese: “L’attività illegale è cresciuta e anche questo ci preoccupa”. Tuttavia uno dei motivi del boom del gioco illegale è dovuto proprio al calo dell’offerta interna alle tredici sedi della società in questione. Addirittura solo in 8 location si gioca regolarmente a poker live mentre Nijmegen, Eindhoven, Groningen, Zandvoort e Scheveningen hanno proprio eliminato i tavoli. 

Secondo il quotidiano 31Mag, il circuito del poker illegale ha ricevuto una spinta in più nel periodo del Covid e da allora è fiorente e in “salute”: tramite Facebook, tra gli altri, vengono offerti tornei a pagamento e cosiddetti cash games in un bar o a casa di qualcuno. 

NOS ha parlato con diversi giocatori di poker che hanno avuto brutte esperienze nei tornei e nei cash game a casa e nei bar: ad esempio, a qualcuno è stata mostrata una fondina con una pistola sotto la giacca da un altro giocatore nel tentativo di intimidirlo. Altri hanno subito rapine durante un cash game a casa di qualcuno. Come accade regolarmente negli States dove sono tanti gli home games. 
Ovviamente la maggior parte delle “partite casalinghe” si svolgono in una buona atmosfera. Ma tutto questo non può che aumentare il rischio che il gioco illegale cresca ancora. 

Ma perché l’Holland Casino avrebbe ridotto il gioco? La motivazione ufficiale è la carenza personale anche se ci sarebbe la possibilità di attingere alle risorse di dealer internazionali, italiani compresi, che girano per tutti i circuiti viaggiando in lungo e in largo per l’Europa offrendo anche grande qualità. In realtà la storia è la solita: il poker come table game ha molte più spese di Black Jack, Ultimate Hold’em, Roulette e così via. Dealer, tornei lunghissimi e sessioni infinite di cash game con la rake che non produce quanto gli altri giochi, portano i manager a chiudere i tavoli. 
Prosegue, però, la miope politica di chi ancora non ha compreso che i numeri che portano tornei importanti di poker live sono autentica linfa vitale per le case da gioco. 

Se Holland Casino non riesce ad aumentare l’offerta a un livello più accettabile, il governo, secondo i players, dovrebbe anche aprire il mercato ad altri fornitori. Alla domanda, tuttavia, il Ministero della giustizia afferma che non intende farlo: “La situazione attuale non è un motivo per adeguare il sistema. Siamo fiduciosi che Holland Casino sarà in grado di fornire nuovamente offerte di poker legali il prima possibile”