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Poker online in Francia: da gennaio 2015 le room estere pagheranno anche l'Iva

23 ottobre 2014 - 16:08

La direttiva europea 2008/8/CE sull'Iva, la tassa sul valore aggiunto, è stata modificata e i suoi cambiamenti entreranno in vigore dal primo gennaio 2015. Ora l'Iva si pagherà in funzione del luogo del consumo del cliente finale e non in funzione della localizzazione dell'impresa che fornisce il bene o il servizio.

Scritto da Ca
Poker online in Francia: da gennaio 2015 le room estere pagheranno anche l'Iva


E la cosa sta preoccupando alcuni operatori di poker online in Francia, già vessati da una tassazione più volte definita iniqua ed esagerata e che ora dovrà attutire anche questo nuovo colpo.
Il gruppo bwin.party pare abbia già stimato i costi e il tutto si tradurrebbe niente meno che in una diminuzione delle entrate di mezzo milione di euro all'anno. Lo ha comunicato ai suoi investitori bwin.party.
Winamax paga già l'Iva e nonostante questo è leader del mercato. PokerStars invece, basata sull'Isola di Man, dovrà pagare la nuova tassa secondo le indicazioni dell'Europa.
Con l'Arjel e il Governo francese ancora fermi sulle loro posizioni le speranze di ripresa per alcune room francesi sono davvero flebili.

 

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