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PokerStars conferma le voci: addio alla Norvegia per ‘ragioni commerciali’

20 ottobre 2023 - 16:16

La poker room del gruppo Flutter Entertainment, PokerStars, conferma l'uscita dal mercato di gioco online norvegese.

Scritto da Gt
Foto PokerStars

Foto PokerStars

PokerStars è diventato l'ultimo operatore a confermare la sua uscita dal mercato norvegese. Dopo i rumours lanciati nei giorni scorsi arriva ora l’ufficialità proprio dalla room che fa parte di Flutter Entertainment. 
La settimana scorsa, la società ha avviato un procedimento, informando i clienti norvegesi della sua imminente partenza. La room di poker online, quindi, cesserà la sua offerta il 26 ottobre.
La sala da gioco dalla “picca rossa” si unisce ai concorrenti bet365, Kindred, ComeOn e Betsson nel ritirarsi dal mercato.

PokerStars ha confermato alle fonti di notizie sul poker che la sua decisione era dovuta a "ragioni commerciali". Ha incaricato i clienti norvegesi di chiudere i loro conti e di ritirare tutti i fondi esistenti.
A settembre, dopo anni consecutivi di conflitti legali, Lottstift, l’autorità norvegese per il gioco d’azzardo, ha dichiarato che tutti gli operatori senza licenza devono interrompere le loro offerte illegali o affrontare gravi conseguenze finanziarie.
La minaccia è stata lanciata direttamente contro 15 siti web, gestiti principalmente da Kindred, Betsson e ComeOn. Lottstift non ha fatto menzione dell'attività di mercato di PokerStars.

Lottstift ha affermato che le nuove decisioni del Parlamento hanno conferito all'autorità il potere diretto di bloccare l'accesso IP a siti web illegali e di chiedere alle banche e ai servizi finanziari norvegesi di interrompere le transazioni monetarie con operatori senza licenza.
Prima dell’entrata in vigore, Lottstift era stato coinvolto in diverse cause legali contro operatori europei che contestavano le regole dell’autorità per il gioco d’azzardo. Sostenevano che queste regole favorivano le pratiche di monopolio di Norsk Tipping e Rikstoto e violavano le leggi sulla concorrenza dell’UE.
L’annuncio di settembre è stato considerato dal direttore della Lottstift Henrik Nordal una vittoria decisiva per la Norvegia, che pone fine alle attività degli operatori senza licenza, che non potranno più rivolgersi ai consumatori nazionali.

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