skin

PokerStars convince gli 'indiani': accordo con la Morongo Band per il poker online in California

24 aprile 2014 - 07:51

La Morongo Band Of Mission Indians, uno dei più grandi gruppi della California che gestisce tre casinò del calibro di Commerce Club, Hawaiian Gardens Casino e the Bicycle Casino, e Rational Group, che gestisce e possiede PokerStars, hanno annunciato oggi che, appena la California autorizzerà il poker online, la room dalla picca rossa fornirà la piattaforma di gioco e servizi per la raccolta di gaming a soldi veri.

Scritto da Gt
PokerStars convince gli 'indiani': accordo con la Morongo Band per il poker online in California


Anche questo muro è caduto e PokerStars supera un grandissimo ostacolo che sembrava insormontabile fino a qualche settimana fa. Almeno dall'esterno visto che la room stava lavorando dietro le quinte per sbarcare anche in California.
La notizia nella notizia è che il poker online in California si farà. Altrimenti non avrebbe senso quest'apertura da parte della Morongo Band.
Infatti ora le organizzazioni lavoreranno insieme per sostenere una legislazione efficace e in grado di garantire la protezione dei consumatori oltre a fornire maggiori entrate per lo Stato in questione.
"Siamo lieti di annunciare il nostro accordo che rappresenterà milioni di poker players in California - ha detto Robert Martin, presidente della Morongo Band of Mission Indians - siamo sicuri che, insieme, potremo offrire un'esperienza di poker online ai altissimo livello".
All'interno dell'accordo anche una serie di principi guida che sono stati considerati essenziali per promuovere e portare avanti qualsiasi normativa di poker online 'intrastate'. Tutto si basa sulle regole e sulla protezione dei consumatori e sullo sfruttamento dell'opportunità per i players della California.
Soddisfazione anche dall'avvocato Keith Sharp, portavoce dei tre card clubs coinvolti nel business: "Siamo entusiasti di unire Morongo e Pokerstars per offrire il poker regolamentato con qualità e sicurezza. La California ha una grande tradizione pokeristica, ovviamente soprattutto dal vivo. Forniremo alla Gmabling Control Commission e al Dipartimento di Giustizia tutti gli elementi per valutare e gestire al meglio l'idoneità delle operazioni grazie ad una rigorosa supervisione".
Guy Templer, Group Director of Strategy e Business Development per Rational Group ha detto: "PokerStars ha grande storia on i players Californiani che ci volevano fortemente nel mercato. Siamo i leader mondiali nel poker online regolamentato e abbiamo più licenze di qualsiasi altro operatore. Non vediamo l'ora di attivare tutti i nostri servizi principali in California".
E dopo l'apertura della California, insieme al New Jersey, due tra i più grandi Stati americani avranno una legge che regolamenta il poker online. Se sommati al Nevada e al Delaware saranno 4 gli Stati regolamentati e a livello federale potrebbe finalmente smuoversi qualcosa di concreto.

 

Articoli correlati