PokerStars lascia il Montenegro: i player russi trasferiti lì dalla guerra sono senza room

I tempi continuano ad essere duri per i poker player russi anche se continuano a giocare sia all’interno della Federazione che in tutto il mondo avendo grande libertà di circolazione nonostante le innumerevoli sanzioni imposte dal resto del mondo in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito di Vladimir Putin.

Tuttavia alcune room come PokerStars, insieme a tantissime altre aziende e marchi importanti di molteplici settori, hanno interrotto le operazioni per i player russi dopo questi fatti. Molti di loro si erano trasferiti in Montenegro per continuare a grindare e lavorare giocando a poker come erano abituati prima del conflitto. E ora la room ha interrotto le operazioni anche in questa piccola nazione rispetto alla Federazione Russa. 

Detto questo nei giorni scorsi un player russo, Nikita "ebaaa11" Kuznetsov ha ricevuto questa informazione dal manager VIP di PokerStars e ha condiviso la notizia sul suo canale Telegram con la didascalia: "Buongiorno da PokerStars", dove si annunciava lo stop alla raccolta di gioco in quel territorio.
Come detto questo lascia presupporre che i giocatori che si erano trasferiti in quelle zone ora dovranno trovare un’altra location e non sarà semplice. Ci sono ancora alcune room che ospitano i giocatori russi ma lasciare PokerStars rappresenta, almeno per il momento una bruttissima notizia e uno scomodo inconveniente. 
Potrebbero esserci altre soluzioni semi-legali ma, tutto questo, è a rischio e pericolo fiscale e penale dei player.