Il Texas House Committee on Licensing & Administrative Procedures ha ascoltato pareri in audizione su due progetti di legge relativi alle poker room dello Stato in questione. Il gruppo non ha votato su nessuna delle misure, ma ha ascoltato testimonianze a favore e contro le misure progettate per legalizzare più esplicitamente le sale da poker riservate ai soli membri nello stato.
Negli ultimi dieci anni, questi club si sono moltiplicate in tutto lo stato, in particolare nelle aree di Houston e Dallas. In base alla normativa vigente non si può prendere rake per i giochi che si svolgono in luoghi privati come un residence. Tuttavia, varie contee e città hanno riscontrato ripetuti problemi.
Un disegno di legge, HB1601, presentato dal rappresentante Gene Wu cerca di creare la possibilità per le singole contee di imporre regolamenti di loro scelta. Come ha detto a SBC Americas all'inizio di quest'anno, “Qualunque sia il regolamento, non mi interessa. Avere 254 regolamenti è meglio che averne migliaia”. Punti di vista.
"Il problema è che poiché non esiste una regolamentazione, né a livello statale né a livello di contea o di città, non c'è modo di fermare“chi delinque”, ha spiegato.
Un rappresentante dell'ufficio del maresciallo dei vigili del fuoco della contea di Harris ha parlato a sostegno del disegno di legge, osservando che alcune di queste room sono preoccupazioni per la sicurezza pubblica e altre sono rifugi per altri tipi di crimini oltre al gioco d'azzardo. La contea di Harris comprende l'area di Houston.
"Tutti gli stabilimenti che operano in questa natura devono davvero avere un'adeguata supervisione e la nostra opinione era a favore di questo disegno di legge che autorizzerebbe il County Commissioners Court a regolamentare il funzionamento dei club di poker per richiedere una licenza e limitare o vietare l'ubicazione dei club di poker all'interno alcune aree, che è in linea diretta con quello che stiamo facendo con il gioco in generale”.
Sorprendentemente, uno dei pionieri del club di poker nello stato, Daniel Kebort, ha testimoniato contro entrambe le misure: “Avremo 254 leggi ma, per adesso, non forniscono alcuna indicazione su come dovrebbe essere una struttura di licenza appropriata. Non dispongono di alcuna infrastruttura per far rispettare e potenzialmente perseguire violazioni penali del codice di licenza. Se un mazziere sta prelevando fiches da un piatto, nascondendole nella manica e rubando denaro, come fa la DEA a perseguire quel crimine? L'unico modo in cui questi club possono continuare ad esistere così come sono a causa della complessità di ciò che sono diventati è attraverso la regolamentazione generale dello stato", ha spiegato.
Il decreto HB2345 mira semplicemente a rivedere il codice penale per includere i club di poker riservati ai membri nella definizione di giochi privati. Chiarirebbe inoltre la definizione di "beneficio economico" per riferirsi specificamente ai proventi del gioco e non ai profitti accessori come quote associative, cibo e bevande o altri flussi di entrate.
Un membro del comitato ha espresso preoccupazione allo sponsor del disegno di legge, Rep. Ryan Guillen, che ciò incoraggerebbe più club di poker. Lo stesso membro ha anche notato come qualcuno nel suo distretto sia stato colpito e ucciso nei pressi di una room.
Per il momento, però, il Committee non ha né deciso né espresso un parere di qualsiasi tipo. Sicuramente si sarà fatto un’idea più precisa.