Cristiano Ruiu: 'Un sogno che si realizza e una struttura magnifica per IPO Master Lugano!'
Cristiano Ruiu: 'L'IPO Master a Lugano un sogno che si realizza e sarà una struttura pazzesca per chi ama il buon poker!'.
“L’IPO Master a Lugano è un sogno che si realizza perché ho avuto la fortuna di lavorare con questo marchio negli anni dei record, della sala stracolma del nono piano del casinò, era diventato il format più importante d’Europa ed era così. Riportarlo adesso dall’altra parte del lago, ovviamente con una dimensione totalmente differente e decisamente minore, è una soddisfazione personale visto che sarà l’evento pokeristi più importante della storia del casinò”. Cristiano Ruiu, marketing e poker manager del Casino di Lugano, fa il punto sull’evento attesissimo “dall’altra parte del lago”, in programma nella settimana dal 7 al 13 settembre con un buy in di 1.100 franchi svizzeri e una struttura pazzesca che spiegheremo con Ruiu tra pochissimo.
Un evento reso possibile dal sodalizio con PkLive360.net e IPO: "Certo che sì, con il ceo Andrea Rocci abbiamo sposato l'idea e PkLive ha concesso il brand di proprietà rendendo possibile l'evento che entrerà nell'elenco dei numerosi successi che IPO sta avendo in tutte le location nazionali e europee in cui è stato giocato finora. Una partnership importante che ha reso possibile anche la distribuzione di tanti ticket fortemente voluti dai giocatori che si sono contesi i buy in nelle due edizioni di San Marino in cui sono stati distribuiti".
Non sarà un IPO da migliaia di persone e da numeri pazzeschi che continua a macinare anche nella sua versione “itinerante” dopo la chiusura della sua casa, il Casino di Campione d’Italia, ma torna un format cui i players tengono tantissimo: “Assolutamente sì, era considerato un secondo main event il Master da 1.100 che partiva la domenica durante il torneo principale. Un secondo main per dimensioni del montepremi, per qualità del field visto che c’era la crema del poker nazionale e internazionale e per la sua incredibile giocabilità. Per il field ricordo con piacere anche player di livello internazionale come Dominik Panka e praticamente tutti i big del poker nazionale ed europeo. E’ decisamente la soluzione migliore per la room di Lugano che per dimensioni non avrebbe mai potuto ospitare un evento da 3mila persone”.
Eppure negli anni scorsi il poker live ha raggiunto ottimi risultati anche lì: “Sì in 5 edizioni lo Swiss Championship of Poker ha anche offerto 100mila euro garantiti che per noi è una cifra spaventosa - spiega Ruiu - serve spazio, devi far parcheggiare le persone, farle mangiare, farle giocare comodamente, per questo abbiamo sempre puntato sui numeri con forti limitazioni, e soprattutto si puntava sulla qualità”.
Dicevamo della struttura: “L’abbiamo un po’ rivisitata e qualche purista ha storto il naso visto che si parla sempre dell’evoluzione dei tornei che sono passati dallo short stack ai super deep ma abbiamo scelto un 100.000 chips con una formula freezeout per ogni Day1 e quindi rigiocabile, sempre in modalità eliminazione diretta, nel flight successivo se non ci si è qualificati. Ma il torneo si potrà giocare anche con grande calma e iscriversi al terzultimo livello di giornata e magari tornare al Day2 con uno stack giocabile tra i 20 e i 25BB. Questa è un po’ la filosofia che abbiamo scelto considerando anche i livelli di gioco che passano da 40 a 60 a 75 minuti per il late stage del torneo. Spazio per il buon gioco c’è ed è un torneo per chi ama l’ottimo poker. La struttura prende spunto anche dal Lugano Vip, altro torneo giocabilissimo studiato in base a tutte le richieste dei players che, però, poi, lo snobbavano per altri format tanto criticati”.
Field ottimo quindi? “Il ticket l’hanno conquistato giocatori del calibro di Claudio Di Giacomo o Marcello Miniucchi, l’ha già acquistato Andrea Cortellazzi e chi ama alzare il tiro su prezzo e qualità di gioco non mancherà. Non ci sarà, invece, chi avrebbe dovuto prendere il ticket a IPo Nova Gorica cancellato per il lockdown”.