Crown Casino Melbourne, Aussie Milione e tornei di poker addio, rimane solo il cash

La fine dell'Aussie Millions è stata annunciata lo scorso agosto e il pensiero in questi giorni è andato a questo format importantissimo che per anni ha rappresentato uno dei major del circuito mondiale con un main event di livello altissimo e che si teneva proprio a gennaio. La cosa ancor più grave, però, è che la nuova gestione sembra abbia ormai relegato la poker room ad un ruolo che definire secondario rischia di essere riduttivo. La proprietà vuole vedere i profitti e, come al solito, la miopia di alcuni management non coglie il potenziale attrattivo del poker e si concentra solo sui margini, bassi, ma senza considerare che tipo di player riesce ad attrarre nella casa da gioco. 

Ma non saremo certo noi a cambiare queste “visioni”. Per adesso il poker lì è offerto solo in formato cash game e i tornei non dovrebbero più aver luogo proprio per questo tipo di valutazioni. 
L'Aussie Millions Poker Championship si è giocato l'ultima volta a gennaio 2020. Probabilmente non ci sarà una 24esima edizione della tradizionale serie di tornei.
In risposta a una domanda sulla pagina Facebook ufficiale della Crown Melbourne Poker Room, il team dei social media ha commentato succintamente: "Crown non ospita più tornei di poker".
Ben Blaschke, che ha riportato la storia su Poker Media Australia, ha contattato Crown Melbourne per ulteriori commenti. Tuttavia, non vi è stata alcuna risposta dal casinò.
Il Crown Melbourne ha ospitato la serie di tornei sin dal suo inizio nel 1998. Sebbene la pandemia sia stata la ragione della cancellazione dell'Aussie Millions 2021, la leadership di Crown può essere ritenuta responsabile del nuovo corso.

Nel dicembre 2020 la grande crisi con il Crown Casino che rischiava la revoca della licenza. L'autorità di regolamentazione responsabile ha esaminato attentamente tutti i libri e ha riscontrato numerose violazioni.
La società è stata multata di 51,5 milioni di euro per aver violato le leggi sul riciclaggio di denaro. Il consiglio di amministrazione è stato completamente sostituito e Ciarán Carruthers è attualmente al timone come Ceo.
Tuttavia, Crown Resorts non è ancora uscito dalla burrasca e la licenza è concessa in prova con un osservatore indipendente che è lì a monitorare i processi nel gruppo.