Negreanu 'la prende bene' sugli errori Wsop Poy 2019: 'Ci riprovo il 2020'
Daniel Negreanu 'la prende bene' dopo gli errori sul Poy 2019 Wsop e commenta i fatti rilanciando su alcune idee.
“Nella serata di venerdì sera ho ricevuto una chiamata da Seth Palansky ( direttore della comunicazione delle WSOP) il quale mi comunicava che c’erano dei problemi nel conteggio della leaderboard Player of the Year. In pratica stavano ricalcolando un torneo in particolare e che probabilmente quei punti in più che mi erano stati assegnati avevano falsato la corsa al titolo. Lì ho capito che stavo perdendo il mio terzo Player Of The Year in carriera”. Aveva commentato laconicamente e in maniera decisamente neutrale, Daniel Negreanu, dopo aver appreso dell’errore degli addetti Wsop incaricati al calcolo dei punteggi Poy, limitandosi a rinviare qualsiasi commento. Conoscendo la sua vena polemica che l’ha contraddistinto in tante edizioni delle Wsop e, in generale tutto l’anno, su tutti gli argomenti principali, ci aspettavamo di peggio. Queste alcune sue dichiarazioni dopo aver contato fino a 1 miliardo, probabilmente: “La seconda chiamata da parte di Seth mi confermava la mia sconfitta a causa di quell’errore. Giuro che non mi ero accorto in questi mesi dell’errore, altrimenti per primo lo avrei segnalato. Sono cose che possono capitare e fanno parte di tutto l’insieme. Ho perso, ma non è un problema. Come ho detto subito a caldo su Twitter non voglio vincere il POY per degli errori di calcolo. E’ giusto che il titolo vada a Robert Campbell“.
E ribadisce la felicità sulla vittoria di Campbell: “Un bravissimo ragazzo, un grande player e so che ci teneva tanto al successo nel Poy Wsop. Trionfo meritato, soprattutto alla luce dei due bracciali vinti”.