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IPO Sanremo, la parola al winner di San Marino, Fabio Coda

24 aprile 2023 - 16:21

Da San Marino a Sanremo, l'Italian Poker Open torna con in palio 1 milione di euro e l'ex vincitore, Fabio Coda a difendere il titolo.

Scritto da Redazione
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A vincere l’ultima edizione di IPO a San Marino dopo un estenuante e lunghissimo heads up contro un certo Armando D’Avanzo è stato Fabio Coda che ha raggiunto tanti altri campioni del lunghissimo elenco del torneo PkLive360 che torna dal 30 aprile al 9 giugno in quel di Sanremo con 1 milione di euro garantito in palio. 
A lui la parola tramite la Road to IPO di Euro Rounders. Si parte dalla fine, dal successo: “Se ho immaginato il risultato prima? Sì, davvero ci speravo. Ho sparato due bullets a vuoto ma non ho perso di vista l'obbiettivo e ho provato una terza volta. Ho giocato l'ultimo Day1, quello Speed, e sono riuscito a imbustare 23 blinds per giocarmi le mie chances al Day2. La seconda giornata è stata abbastanza facile dopo la mano in cui con TT ho messo i resti pre flop proprio contro un mio amico, il quale, sfortunatamente per lui, aveva gli assi maledetti. Un 10 al turn e oggi state intervistando me piuttosto che un'altra persona. Parlando invece del momento in cui ho capito di poter vincere, quando ho sentito dentro di me che fosse sufficiente allungare ancora un poco la mano per toccare quel trofeo, lo ricordo perfettamente: durante l'unofficial final table, ho fatto una chiamata al river contro Vasil Palandiuk con una mano davvero marginale, ho trovato bluff. Ho vinto il pot che era di circa 30 milioni e ho potuto presentarmi al tavolo televisivo da chipleader. Chiamata che credevo andasse fatta, anche se, nel caso di errore sarei stato fuori e addio sogni di gloria. Il passo successivo è stato il testa a testa contro Armando D'Avanzo, con cui nei giorni precedenti avevo creato un bel rapporto”.

Parlaci delle emozioni della prima ora e di cosa hai fatto successivamente al trionfo: “Una grande emozione. Ho pianto. È stato un sovrapporsi di tanti fattori. In primis la sensazione di riscatto e rivincita contro la mia famiglia che da tempo mi invitava a cambiare strada. Un mio caro amico è morto poco prima del torneo, il mio pensiero nel momento più felice è andato a lui. Un'esplosione di emozioni fortissime, la commozione ha prevalso e mi sono lasciato andare a lacrime liberatorie. Ho comprato casa, ora la sto ristrutturando e ho ordinato dei mobili; conto di riuscire a trasferirmici a maggio. Lo sfizio dell'automobile nuova credo sia un must per tutti  e ovviamente ho destinato una parte all'allargamento del bankroll”.

Qual è stato il tuo approccio al poker, da quanto giochi e visto che siamo in tema, qual è il tuo rapporto con IPO? “ Gioco da 16 anni e come tanti miei coetanei ho iniziato con l'online. Giocavo insieme agli amici in un famosa piattaforma punto it - prosegue Coda - dove, grazie ai sit&go da €0,50 e gli MTT da €1, riuscivamo a raggranellare i soldi per andare a mangiare la pizza e comprarci le sigarette. Riflettendo sulla cosa e sulla possibilità di trasformarlo in un vero e proprio lavoro, ho iniziato a studiare e a giocare più seriamente e per cifre sempre più importanti. In questi 16 anni però non ho solo giocato: c'è stata una finestra di 6 anni dove ho lavorato come carrozziere. Solo dopo aver costruito solidamente un bankroll e le skills per mantenerlo e guadagnare ho lasciato l'officina per dedicarmi esclusivamente al poker. A oggi gioco come professionista, prevalentemente online, da sei anni. Il 2018 è stato il mio anno migliore, ho portato a casa tantissime bandierine e importi considerevoli, è stata davvero la spinta che mi ha permesso di iniziare questo capitolo della mia vita. Nel 2019 mi sono difeso ma già il 2020 è stato più difficile e la pandemia che ha azzerato il live, ha portato orde di giocatori a modificare l'equilibrio che avevo trovato in rete. Per tanti è stato l'anno in cui si sono registrati i maggiori incassi, per me l’esatto contrario. Ho iniziato a riprendermi nel 2021 e attraverso questi ultimi due anni sono arrivato al mio appuntamento con il destino. IPO era già uno dei miei tornei preferiti, oltretutto a Torino è sempre stato pubblicizzato tantissimo da uno storico floorman e quindi giocarlo e vincerlo è nel sogno collettivo dei giocatori piemontesi. Oltretutto adesso con Andrea Rocci alla guida è davvero un motivo di orgoglio per la città. Ho giocato tantissimi  IPO e ho fatto ben tre cash tutti a San Marino: questo è il momento di andare a segno anche a Sanremo. Magari vincerlo”. 

Cosa ti aspetti per te e come ti aspetti questa nuova edizione 1 Milione Garantito al Casinò di Sanremo? “Altri soldi! - scherza ma non troppo Coda - non mi aspetto di vincerlo ma lo giocherò al meglio delle mie possibilità e cercando di portare a casa l'ennesimo risultato utile. Ho letto l'intervista ad Andrea, tra l'altro mio vicino di casa, e sono contento che non stia pensando all'economia dell'evento o a battere l'incredibile record dell'anno passato. È tempo di qualità: i numeri sono importanti ma non dovrebbero essere la priorità di nessuna organizzazione. Il giocatore vuole una location adeguata, una schedule funzionale, uno staff preparato e una cura dei dettagli capace di metterlo al centro dell'evento stesso. Questo mi aspetto a Sanremo”.

 
 

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