Simone Ferretti: ‘Dopo 38 mesi finalmente oggi giocherò il pass per il PokerStars Players Championship

“Finalmente si gioca questo torneo dopo tre anni e due mesi dalla vittoria del pacchetto a IPO Nova Gorica quando al primo assegnavano anche il Platinum Pass. Come lo giocherò? È un freeroll per me seppur del valore di 25mila dollari e lo giocherò come un torneo normale senza badare molto a chissà quali cose. Di sicuro più avanti si andrà nel torneo e più la pressione aumenterà e più la saprò gestire”. Ci ripetiamo e diciamo, finalmente anche noi con Simone Ferretti che avevamo seguito in quel di Nova Gorica mentre vinceva in grande stile l’Italian Poker Open che, con la collaborazione con PokerStars, metteva in palio un Platinum Pass al winner.

E oggi ci siamo davvero: tra un paio d’ore mentre pubblichiamo queste righe, è tutto pronto per il PokerStars Players Championship, il torneo da sogno della room dalla “picca rossa” che torna con già 530 iscritti circa prima dello start e 450 Ppass pronti ad essere schierati dopo essere stati vinti negli eventi in giro per l’Europa e per il Mondo in cui c’erano in palio questi ticket ricchissimi. "Un’attesa lunghissima, colpa del Covid-19, ovviamente - prosegue Ferros - poi PokerStars ha deciso di spostare l’evento alle Bahamas dopo aver giocato a Barcellona prima dei lockdown e abbiamo dovuto aspettare altri mesi in più. È tornata la Pca e adesso si può finalmente giocare questo torneo bellissimo con un field che vedrà coinvolti i migliori players al mondo”. 

Con Simone ci sarà anche Giada Fang che ha vinto il Pass in un evento speciale dedicato alle “ladies” del poker internazionale: “Credo lo giocheranno anche Dario Sammartino, Gianluca Speranza, Mustapha Kanit, Giuliano Bendinelli e Alessio Isaia che dovrebbe aver provato anche il satellite ma alla fine penso si iscriverà”. Forse ci farà un pensierino anche Cesarino Treccarichi che è alle Bahamas o gli altri protagonisti dell’evento finora come Ale Siena o Michael Uguccioni? Staremo a vedere. 

Intanto Ferretti si sta preparando a giocare il torneo tanto sognato. Ci sarà grande pressione? “Come detto vorrei avere un mindset che si può avere quando giochi qualsiasi altro torneo. Sicuramente è il torneo più importante che ho giocato in vita mia dopo l’European Poker Tour da 5mila euro e un po’ di pressione sarebbe anche normale. Per me, però, è un freeroll anche se il ticket vale 25mila dollari e questo va considerato. La tensione potrebbe salire se si andrà avanti nel torneo e quando gli stack e le posizioni inizieranno a spostare molto in Icm e quindi in soldi. Quindi prima di pensare alla pressione intanto cerchiamo di arrivarci al Day2 e poi al Day3 e poi saprò gestirla”. 

Strategia semplice per Ferros80: “Giocherò step by step con l’obiettivo di fare bene ogni fase del torneo e arrivare in fondo e poi, chissà - spiega a Gioconews.it Ferretti - spero solo in un field agevole al tavolo del Day1 ma farò sempre del mio meglio quello è certo. Ci sono tanti super reg nel torneo e da questo punto di vista non sarà facile affrontarli uno ad uno”. 
Ci vorrà una buonissima run ad accompagnare Ferretti e tutti gli azzurri che proveranno a mettere le mani sul preziosissimo trofeo. 
Vedremo i numeri visto che l’evento vinto da Ramon Colillas per 5,1 milioni di dollari totalizzò ben 1.038 entries e, per ora, non si arriva sulle 600 unità. Ma i dati in questione si riferiscono a qualche ora fa e più l’asticella è alta e più il poker live sembra far impazzire i propri players.