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A 18 anni si potrà giocare a Las Vegas: il Nevada ci prova

08 febbraio 2017 - 11:00

Un assemblyman del partito repubblicano del Nevada ha proposto di abbassare la 'legal gambling age' da 21 a 18 anni. 

Scritto da Ca

Il sogno di Las Vegas, delle World Series Of Poker o semplicemente di poter gustare il gioco nelle migliori room della Sin City potrebbe accorciarsi di 3 anni. Cioè, direte voi? Beh il Nevada ha lanciato una nuova proposta di legge presentata proprio i primi giorni di febbraio dove è contenuta la misura che potrebbe abbassare la 'legal gamgling age', cioè l'età minima per poter giocare e lavorare nei casinò dello Stato del Nevada, proprio dai 21 ai 18 anni. 

Il documento è siglato come 'Assembly Bill NO.86' ed è stato lanciato dal repubblicano Jim Wheeler. Dietro alle motivazioni ci sarebbe l'idea di spingere un po' sull'acceleratore vista la scarsa crescita dei casinò statali. In realtà con la concorrenza aspra di tutto il mondo del gioco online e di tanti altri fattori che sembrano limitare sempre di più i bankroll dei players, nel 2016 i casinò hanno raccolto 11,26 miliardi di dollari per un incremento dell'1,3 per cento. Ok, siamo ben al di sotto della 'golden age' come quando, nel 2007, si raccolsero 12,85 miliardi di bigliettoni, ma non è certo quella la categoria di potenziali gamblers in grado di risollevare un mercato che, comunque, continua a crescere.
E le stime parlano di patrimoni netti medi negativi per i giovani dai 18 ai 21 anni che spesso non hanno un lavoro o comunque generalmente studiano e si stanno formando.
Un provvedimento che sembra raschiare il barile anche se sotto sotto potrebbe esserci la volontà di avvicinarsi agli eSports che, tendenzialmente, vedono crollare notevolmente rispetto a poker, betting e altri giochi, l'età media dei players. Si sa, alcuni casino si stanno attrezzando per la costruzione di vere e proprie arene dove far sfidare questi nuovi gamers oltre all'apertura di sale scommesse dedicate proprio per puntare su questi eventi della new generation.
Per il poker potrebbe cambiare davvero molto poco. Già chi si schiera a 21 anni deve essere ben 'rollato' per permettersi di giocare le Wsop o sedere come 'reg' ai tavoli cash game. Sarebbe minimo l'impatto su competizioni del genere e, comunque, sulla raccolta in generale. Le stats Wsop indicano che i braccialetti vinti dagli Under 30 sono 24 e l'età media dei campioni è di 28 anni. I più giovani di sicuro sono Dominik Nitsche e Adrian Mateos. I guadagni degli Under 30 sono altissimi ma l'età media rimane sempre sui 27. Lo stesso Holz ha iniziato a vincere a Vegas dai 23 anni, nel 2015. E sono tanti gli esempi da fare.
Ora il decreto verrà esaminato ma, visto lo sdoganamento del gioco d'azzardo nello Stato del Nevada e la velocità nelle decisioni su questo settore, la probabilità di successo del ddl è altissima. Poi vedremo quale sarà l'impatto.

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