skin
Menu

Regione Lombardia: 'Il poker a soldi veri vietato nei circoli privati in ogni forma'

16 aprile 2014 - 16:20

Il gioco del poker con vincita in denaro, in tutte le sue varianti, non è ammesso all’interno dei circoli privati. E' quanto contenuto nell'articolo 5 relativo al 'Contrasto al gioco illegale ed irregolare' contenuto nella legge approvata oggi in Consiglio regionale della Lombardia e redatta dalla regione stessa con il progetto di presentarla anche al Governo Renzi per darle portata nazionale.

Scritto da Cesare Antonini


La Regione Lombardia ribadisce un concetto che, però, al momento, non ha validità alcuna a livello territoriale visto che l'intento è proprio quello di portare il testo contro il gioco patologico ad essere approvato a livello nazionale.
Soddisfatto il relatore Fabio Rolfi che ha guidato il gruppo di lavoro che ha redatto il testo: "Con questa proposta, completiamo il percorso avviato dalla Regione nella lotta alla ludopatia. Dopo la legge regionale, offriamo delle soluzioni possibili, sostenibili dal punto di vista giuridico, e chiediamo un riordino complessivo del sistema gioco operato dal Parlamento. La legge delega si è infatti limitata solo a riordinarne la fiscalità, senza nessun intervento sulla sostenibilità del settore".

 


Ecco l'articolo 5 - Contrasto al gioco illegale ed irregolare

1. L’apertura ed attività di soggetti che effettuino la raccolta di gioco attraverso l’utilizzo di CTD (centri trasmissioni dati) con operatori esteri privi di concessione governativa è vietata. Tale divieto vale anche qualora l’attività legata al gioco non sia quella prevalente.

2. Il gioco del poker con vincita in denaro, in tutte le sue varianti, non è ammesso all’interno dei circoli privati.

3. E’ vietato installare apparecchi di intrattenimento ex art. 110 comma 6 del TULPS presso i circoli privati.

4. L’esercizio dell’attività da parte di soggetti che effettuano la trasmissione dati verso operatori di scommesse esteri in possesso di concessione governativa è soggetto al versamento di una fidejussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.

Articoli correlati