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Adelstein vs Lew, tra sessismo e 'Catellani vs Fantozzi' ma a perdere è l'inclusione nel poker

03 ottobre 2022 - 14:07

Finita l'investigazione sulla mano dell'anno, per l'hype pazzesca e il call Jack High, sullo sfondo arriva un retrogusto di sessismo e misoginia.

Scritto da Cesare Antonini
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La sportività di Teddy KGB quando perde la super sfida finale nel film Rounders dovrebbe essere d'esempio per Garrett

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La conclusione dell’investigazione sul caso che ha infiammato lo scorso weekend, la mano dal singolare call con Jack high tra Garrett Adelstein e Robby Jadie Lew nella diretta streaming dell’Hustler Casino Live, ha portato sostanzialmente ad un nulla di fatto e, anzi, a nuove accuse di sessismo nei confronti dell’avvenente giocatrice rea di aver vinto un colpo e di essere sostanzialmente una “fish” che ha battuto inaspettatamente uno “squalo”.

Una giocatrice Demi Möet, un account su Facebook, ha pubblicato un’analisi completa ironizzando sul fatto che Garrett avrebbe chiesto i soldi indietro in una mano in cui, però, non si ravvedevano irregolarità come aveva assicurato anche lo stesso casinò. Semplicemente si sarebbe trattato di una giocata da fish, appunto che non ha grosse conoscenze del gioco, specie a certi livelli, e non conosce neanche la terminologia dell’Hold’em e, addirittura, si sente costretta a restituire i soldi provando pietà per il player sconfitto. Mentre all’opposto si parlerebbe di grande call con Jack high o, se Garrett avesse chiuso scala colore di un colpo da maestro. Roba da Cattellani vs Fantozzi nell’epica partita di biliardo del primo film della saga del personaggio di Paolo Villaggio, "questa è classe, coglionazzo" se a vincere era il direttore e viceversa "questo è culo", se a vincere era quest'ultimo. 

Un altro tweet di Brianna Wu sotto l’hashtag #pokerdrama, ha commentato così: “Non ci sono parole per questo, ma semmai ce ne fossero parlerei di sessismo. La donna bluffa nel poker, vince. Il perdente si arrabbia. Internet la accusa di barare quando non ci sono prove. Il casinò costretto a indagare. Le chiede di restituire i soldi. Tutto per salvare l'ego di uomini deboli e piccoli. Hai perso fratello”. Noi non abbiamo voluto cavalcare la polemica proprio per questo e volevamo vederci molto chiaro.

Adesso pare ci siano tutti gli elementi per giudicare e lo stimato e stimabile Adelstein alla fine non ne sta uscendo benissimo. Ok chiedere l’investigazione, al limite, ma perché riprendersi i soldi? Ci sono dietro cose che non sappiamo sugli stack che i players si sono giocati? Se la mano non presenta dubbi sulla sua liceità allora perché chiedere il rimborso? E perché Lew ha accettato?

IL COLPO DEL PRESUNTO SCANDALO - All’Hustler si giocava No Limit Hold’em 100$/200/400$ con straddle (800$) per chi siede in UTG. Ad aprire il gioco è Garrett Adelstein che da terzo buio alza fino a 3.000$ con 7♣8♣. Sullo straddle siede Robbie Jade Lew, che ha in mano J♣4♥ che si appoggia.

Flop: 10♥10♣9♣. Adelstein centra una bilaterale di scala colore e va in continuation bet per 2.500$, call ancora
Turn: 3♥,  Adelstein spara la sua second barell, stavolta da 10.000$. Robbie a questo punto fa uno strano mini-raise a 20.000$, al quale G-Man risponde con un 3-bet allin da 109.000$ totali. Tutti si aspetterebbero un fold, ma Robbie Lew decide di chiamare.

Un altro elemento assai discusso è il run it twice, cioè due river per assegnare due piatti che, però, si aggiudica sempre la giocatrice visto che scendono un 9 e un Asso ma niente fiori e niente scala per Garrett.

GARRETT VERGOGNATIShame, shame, shame. Sembra essere questa la sintesi di tanti commenti compresi quelli citati poco sopra: vergogna per Adelstein! “Ha ricevuto indietro tutti i suoi soldi e non è stato nemmeno sensato o gentile nelle sue parole, dal momento che non ha assolutamente prove delle sue accuse di frode contro il suo avversario. I soldi li ha avuti indietro per disinnescare la situazione accesa in quel momento; mentre il gioco era ancora in corso e lei veniva giudicata e accusata di bullismo dalla maggior parte degli uomini presenti, Adelstein in particolare..., e le hai preso i soldi spudoratamente. Vergognati Garrett!

È ora che tu restituisca tutto come un vero giocatore di poker sportivo professionista o l'Hustler Casino (HCL) dovrebbe costringere Garrett a restituire i soldi, dopo che le indagini saranno terminate. Robbi, quell'uomo non merita la tua gentilezza. Richiedi il rimborso al termine dell'indagine”, ha concluso Demi.

LE DONNE E IL POKER - Dopo questi episodi, per farla breve, francamente, parlare di donne nel poker e dell’aumento numerico delle stesse viene davvero difficile pensare alla crescita del field internazionale se negli Usa siamo ancora messi così.    

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