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Alex Fitzgerald: cinque esperimenti per ampliare la propria strategia di poker

08 febbraio 2024 - 16:25

Per migliorare la propria strategia nel poker bisogna cercare di non essere ripetitivi. Ecco cinque esperimenti proposti dal poker coach Alex Fitzgerald per ampliare il proprio gioco.

Scritto da Redazione
@ Poker head rush website

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Diventare poker pro richiede impegno, disciplina e anche una mente aperta certamente non guasta. Mettersi ogni volta in discussione è senza dubbio la base essenziale per migliorarsi e per guardare il proprio gioco con una diversa prospettiva. A dare qualche suggerimento interessante su come migliorare il proprio gioco ci ha pensato Alex Fitzgerald, famoso per la sua attività di coaching. Come riporta Card Player il poker pro ha suggerito ai propri studenti cinque interessanti esperimenti per ampliare la propria visione, alcuni dei quali abbastanza curiosi.

Il primo dei cinque sperimenti è quello di passare due settimane senza bluffare: “Uno dei miei studenti – spiega Fitzgerald - ha recentemente completato questa sfida ed è rimasto sorpreso di essere ancora pagato per le sue giocate. Nessuno presta attenzione al tavolo. Non è necessario bluffare per essere ripagati. La maggior parte delle persone odia passare qualsiasi mano decente floppata e così troverà un modo per giustificare come questa volta sia diverso.”

Come secondo esperimento, invece Fitzgerald propone di cambiare le carte in tavola: “Una volta che ti rendi conto di quanto puoi giocare tight – prosegue il poker pro - cambia le cose con tre triple barrel bluffs. La maggior parte delle persone ha paura di eseguire questa giocata. Ciò significa che c'è uno strumento enorme che manca nel loro gioco.”

Il terzo suggerimento è quello di three-bettare ogni volta il giocatore loose presente al tavolo. Secondo Fitzgerald “se c'è qualcuno al tuo tavolo che apre costantemente, allora è il momento di affrontarlo. Three-betta ogni volta che apre. Fallo con il J-5 off-suited con l'8-4 suited. Fallo con qualsiasi mano giocabile

La maggior parte delle persone ha troppa paura di essere criticata al tavolo. Non è bello avere un intero tavolo arrabbiato con te e quasi nessuno vuole quel tipo di attenzione. Tuttavia, dobbiamo superare questo problema se vogliamo giocare un poker offensivo. Se qualcuno apre troppe mani, allora dovrai metterlo all'angolo ogni volta che sarà fuori posizione.”

Nel quarto punto il poker pro suggerisce di non fare hero call per due settimane: “Per due settimane – spiega - prova a passare ogni volta che sei indeciso e scopri quanto questo incide sui i tuoi risultati. Scommetto che ti piacerà. Vedi se qualcuno ti mostra un bluff. Dubito che lo farà.”

L’ultimo esperimento è forse il più bizzarro di tutti ed è quello di giocare solo con A-Q off-suited  e 10-10 suited: “Questa è una sfida difficilissima ma cambierà la tua prospettiva per sempre. Gioca a un cash game per circa sei ore con le mani che abbiamo detto e rimarrai stupito di come nessuno si accorgerà di quanto stai giocando tight. Anche se commentano il tuo stile di gioco non si adatteranno. Le tue aperture riceveranno comunque più chiamate e nessuno folderà alle tue three-bet. Non sorprenderti se guadagnerai tanti soldi durante questa sessione. La maggior parte delle persone infatti guarda le proprie carte e poi il board, il che vuol dire che non ti stanno prestando attenzione. Puoi giocare molto più tight di quanto pensi. Ti ripagheranno comunque.”

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