skin

Robbie Lew vs Adelstein, per Bulletproof e Hspp non ci fu alcun illecito all’Hustler cash game

15 dicembre 2022 - 17:05

High Stakes Poker Production e Bulltproof hanno sentenziato che non ci sarebbe stata alcuna truffa nella mano tra Lew e Adelstein.

Scritto da Ca
adelsteinjhigh.jpeg

Nessuna prova di illecito. È il risultato finale dell’indagine di High Stakes Poker Productions, LLC, che possiede e produce il flusso di poker "Hustler Casino Live", sulla mano sospetta tra Robbie Jade Lew e Garrett Adelstein che ha scatenato discussioni e polemiche sui social. 
“L'indagine che abbiamo condotto è stata estremamente approfondita e non abbiamo trovato prove di illeciti nella mano del 29 settembre. Non possiamo dire con certezza al 100% che non si sia verificato alcun illecito, solo che non ne abbiamo trovato alcuna prova", ha dichiarato Nick Vertucci, comproprietario di High Stakes Poker Productions. “Abbiamo promesso di condurre un'indagine approfondita e che avremmo rilasciato pubblicamente i risultati, indipendentemente da ciò che sarebbe stato scoperto. Questo è quello che stiamo facendo oggi”.
La coerenza, va detto, c’è. Tuttavia non sembrano sicuri al 100% che non si sia verificato nessun caso di cheating, come lasciano trapelare gli stessi “inquirenti”. 

La controversa mano si è svolta il 29 settembre all'Hustler Casino di Gardena, in California, durante un cash game high-stakes No-limit Hold'em che è stato trasmesso in streaming sul canale YouTube "Hustler Casino Live". I videoclip della mano sono diventati rapidamente virali sui social media e hanno scatenato accesi dibattiti su tutto, dalla strategia del poker al sessismo.

Lew, giocatrice amatoriale e da poco sbarcata sulla scena degli high-stakes, si è scontrato con Adelstein tenendo in mano l'ormai famigerata combinazione: J di fiori e 4 di cuori. Un call da 109mila dollari per un pot da 269mila bigliettoni vinto con Jack high ha destato molti sospetti anche se molti, utilizzando il classico “rasoio di Occam”, avevano subito derubricato il super hero call ad una d’ondata, clamorosa sì, ma senza truffe e chissà quali macchinazioni. 
Quello che fece ancor più discutere è che, alla fine, forse sentendosi in colpa, Lew alla fine restituì i soldi a Garrett rialzando un enorme polverone sul caso. 

Ma il caso ora pare archiviato definitivamente. Secondo i risultati dell'indagine, "è estremamente improbabile che qualsiasi dispositivo di lettura delle carte conservato in una bottiglia d'acqua, gioielli o qualche oggetto sul tavolo possa aver intercettato il segnale di una carta", che era una teoria avanzata su come Lew avrebbe potuto imbrogliare.
Inoltre, la tecnologia RFID utilizzata dallo streaming "Hustler Casino Live" è stata determinata per essere sicura, così come il mescolatore automatico Deckmate, secondo il rapporto.
L'indagine è stata condotta da Bulletproof, una società di sicurezza informatica specializzata nel settore dei giochi; la società investigativa The Solution Group; e Hustler Casino con lo studio legale Sheppard, Mullin, Richter & Hampton.
 

Altri articoli su

Articoli correlati