Cambio epocale al Bellagio: la Bobby's poker Room diventa Legends Room
La Bobby's Room diventa Legends Room perché Baldwin lascia il gruppo Mgm e diventa ceo del Drew di Las Vegas.
Una notizia che farà discutere ma che, probabilmente, verrà digerita presto visto che la poker room del Bellagio ha ormai visto talmente tante leggende del gioco che è davvero difficile lasciarla intitolata a solo uno di essi. Ma siamo tradizionalisti e ci affezioniamo alle cose che amiamo e sarà comunque dura. In questi giorni, forse sfruttando la carenza di action dovuta alla scarsa circolazione dei players causa Covid-19, al posto dell’insegna “Bobby’s Room” ora campeggia l’iscrizione “Legends Room”.
Ma dietro questa decisione c’è qualcosa di molto meno romantico. Un anno fa Bobby Baldwin, uno dei primissimi a lanciare i giochi high stakes nell’iconica room della Strip di Las Vegas, ha annunciato che sarà il ceo del Drew casino che dovrebbe aprire, sempre nella Sin City, nel 2022. Lasciando il gruppo Mgm alla fine la direzione ha deciso di togliere il nome alla room che aveva preso il nome dal campione del Main Event delle Wsop 1978 Bobby Baldwin. Originario dell'Oklahoma è rimasto a Las Vegas dopo aver vinto l'evento principale a 28 anni e ha forgiato una carriera di successo nell'industria dei casinò.
Prima ha lanciato i giochi high stakes nella room con livelli $ 400- $ 800, ma durante le World Series of Poker, i giochi sono sempre cresciuti fino a raddoppiare e triplicare con limiti di $ 1.000- $ 2.000 e oltre fino a big bet mix da $ 2.500 a $ 5.000.
Nel 1982, Baldwin è stato assunto come consulente per il Golden Nugget ed è diventato presidente della proprietà solo due anni dopo. Steve Wynn lo ha assunto per essere il presidente di The Mirage nel 1987 ed è stato anche Chief Financial Officer del Mirage Resorts, che alla fine è diventato Mgm Resorts a seguito di una fusione. È diventato anche presidente del Bellagio alla fine degli anni '90.