Flutter PokerStars acquisisce Sisal, quali gli scenari del poker online e di liquidità condivisa
Sisal acquisita da Flutter Entertainment, quali saranno gli scenari del poker online dot it ed europei visti i numeri ottimmi di PokerStars e della room italiana?
E’ presto, troppo presto per dire cosa succederà nel poker online dopo l’acquisizione di Sisal Cvc da parte di Flutter Entertainment per 1,9 miliardi di euro per la creazione di uno dei futuri colossi del gaming a livello internazionale. Lotterie, scommesse, casino e un ottimo poker con percentuali di mercato di media sempre sopra il 10 percento, c’è la possibilità di creare un vero e proprio “mostro” nel gioco. E già il pensiero va alla liquidità condivisa, chiodo fisso di PokerStars, uno dei brand leader di Flutter, e finora osteggiata dai brand italiani e dalla politica e, di fatto, bloccata nonostante la firma all’accordo di pooling liquidity europea fu siglato proprio a Roma e su spinta della nostra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Ma, come al solito, andiamo per ordine e soprattutto raffreddiamo gli animi: l’acquisizione è stata annunciata ma verrà chiusa probabilmente entro la prima metà del 2022. Insomma il processo è ancora lungo.
I FATTI - Su Gioconews.it, ovviamente, abbiamo analizzato a fondo la questione e li vi rimandiamo. Per i più pigri ricordiamo che con questa operazione nasce uno dei più importanti gruppi di gaming a livello internazionale, in grado di unire brand di primo piano e leader nei singoli segmenti come Sisal, PaddyPower, PokerStars, FanDuel, Betfair e altri ancora e che opera con licenza in tutti i mercati regolati: oltre all'Italia, anche Regno Unito, Danimarca, Svezia, Spagna, Francia, Portogallo, Bulgaria, Romania, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Malta, Grecia, Armenia e Georgia. Operazione chiusa a sorpresa quando tutti attendevano la quotazione in borsa che l'avrebbe potuta portare a Piazza Affari già all'inizio del prossimo anno.
COSA SUCCEDE ADESSO? - Anche questo è presto per dirlo ma le parole di Francesco Durante, Amministratore delegato di Sisal fanno capire che Sisal Group entrerà in Flutter “e siamo convinti che, grazie alla esperienza e capacità sviluppate a livello di Gruppo, saremo in grado di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nei mercati in cui operiamo. Sono felice di lavorare al prossimo capitolo della storia di successo di Sisal con Peter (Jackson, Ndr) e il suo team". Certo, il gruppo italiano perderà una parte di autonomia ma rimarrà influente almeno nei suoi core business come il SuperEnalotto e le altre lotterie. Sicuro sulle competenze nella gestione della rete ma si tratta comunque di un’acquisizione. Punto. Questo, parlando di poker online, potrebbe dire in Italia e in Europa di prendere la liquidità di Sisal Poker e passarla a PokerStars e poi affacciarsi alla liquidità condivisa. Ma ne parleremo tra poco. Le parole di Peter Jackson, Flutter Chief Executive di Flutter panno il paio con quelle di Durante.