Partypoker: record di conti fraudolenti e bot chiusi ma importi bassi sequestrati

La piattaforma di poker online di Entain, PartyPoker, ha aggiornato i suoi dati sui conti fraudolenti chiusi, come i bot, segnando il primo aggiornamento in oltre un anno.
Secondo gli ultimi dati raccolti da Pokerindustrypro, la room ha chiuso 214 conti  nel 2023 e 103 nel primo trimestre di quest’anno nel mercato delle dot-com. Particolarmente degno di nota è il numero di marzo, durante il quale PartyPoker ha bannato 72 account, la più grande repressione da luglio 2020.
Tuttavia, i fondi recuperati da questi conti sono notevolmente insignificanti. L'anno scorso, l'operatore ha ridistribuito 26.173 dollari ai giocatori interessati da questi conti fraudolenti. Nel gennaio di quest’anno sono stati chiusi 13 conti, con conseguente confisca e ridistribuzione di 1.711 dollari, mentre a febbraio sono stati chiusi 18 conti, con il sequestro di 453 dollari.

I dati di marzo sono i più alti dal 2020, ma l’importo sequestrato è stato irrilevante. Nonostante il record di 72 account bannati lo scorso mese – il numero più alto in quattro anni – l’operatore è riuscito a recuperare solo 113 dollari in totale, una media di appena 1,57 dollari per account molto basso. Ciò segue la tendenza ad un sostanziale calo rispetto ai periodi precedenti, quando una volta venivano confiscate decine di migliaia di dollari ogni mese.