Il Segretariato dell'Innovazione Pubblica dell'Argentina, appartenente all'Ufficio del Capo di Gabinetto dei Ministri della Nazione, ha deciso di creare un Comitato Nazionale Blockchain, che mirerà a sviluppare soluzioni tecnologiche che possano contribuire alla digitalizzazione dello Stato. Un approccio ben differente del nostro Governo anche se, in questa fase, lo scetticismo dopo i vari crolli di exchange e presunte truffe ai tavoli da gioco, fanno discutere e impongono prudenza.
Con la Risoluzione 17/2022, pubblicata questa settimana in Gazzetta Ufficiale, è stato riferito che, tra gli obiettivi del Governo, c'è quello di massimizzare i livelli di sicurezza informatica, poiché certifica e "genera fiducia" nei dati con livelli di sicurezza "finora sconosciuti".
Tale Comitato, che fa capo al Ministero dell'Innovazione Pubblica, risponde direttamente agli indirizzi del settore, volendo "disegnare, proporre e coordinare le politiche di sviluppo amministrativo e tecnologico dello Stato nazionale nei suoi diversi ambiti", nonché " determinare gli indirizzi strategici e la proposta di norme regolamentari in materia”.
“Le tecnologie blockchain sono emerse come una delle più grandi innovazioni nel campo dell'informatica, fornendo la possibilità effettiva di ottimizzare i processi della Pubblica Amministrazione e la tracciabilità, la trasparenza e l'efficienza dei servizi forniti alla cittadinanza registrando transazioni con livelli più elevati di sicurezza”, dettaglia la delibera.
D'altra parte, evidenzia la blockchain come una tecnologia che può funzionare come uno "strumento dirompente" per ottimizzare i processi, le politiche e i servizi del settore pubblico in Argentina.
Nelle sue linee guida, il governo ha definito la tecnologia blockchain "distribuita, sicura e privata, immutabile, trasparente e verificabile, disintermediata, strumentata e flessibile".
E ancora: “Per tutto questo, è possibile affermare che il vantaggio principale della tecnologia è che opera in modo decentralizzato e distribuito, offrendo meccanismi che, in ambienti ostili, garantiscono processi di fiducia e trasparenza nella gestione delle informazioni", ha affermato.
Utilizzando questa tecnologia, il governo argentino spera che nei prossimi 10 anni avrà un impatto positivo promuovendo l'efficienza e la trasparenza in tutti i suoi sforzi.
"Attualmente, sono previsti due tipi di usi immediati della tecnologia blockchain nella trasformazione digitale dello Stato: l'auditing e la certificazione dell'identità", ha chiarito, anche se non ha specificato in quali casi specifici potrebbe essere utilizzato per certificare l'identità.
“La situazione ideale sarebbe che ogni utente avesse un'identità digitale verificabile, sicura e privata. È per questo motivo che le amministrazioni stanno già realizzando progetti di identità cittadina con i benefici e i vantaggi che la tecnologia blockchain garantisce”, ha precisato il Governo come riporta Sbc.
“È essenziale che l'Argentina promuova la creazione di condizioni per lo sviluppo di blockchain che possano essere interoperabili, sia tra di loro che con i sistemi ereditati dalle precedenti tecnologie digitali e dal mondo analogico. Le applicazioni basate sulla tecnologia blockchain devono essere compatibili e conformi alle normative nazionali sulla protezione dei dati e sulla privacy", ha concluso.