Enrico Rusi (PokerStars.it): ‘Sunday Million e Campione d’Italia, pronti per un grande 2025’
Il nuovo managing director di PokerStars.it, Enrico Rusi, ad Ice Barcellona 2025 ha commentato così il momento del mercato live e online a Gioconews.it.
Enrico Rusi in un frame preso dall'intervista realizzata dai colleghi di Assopoker
“Il mercato del gioco è in grande fermento e Ice Barcelona è stato un evento molto più busy di quello che potessi immaginare. Il gruppo Flutter è qui con grande forza, anche dagli Usa e non era mai successo prima. L’Italia? Stiamo lavorando su più fronti e vediamo grande crescita e attenzione sul poker online oltre che sul live con l’imminente lancio di Campione d’Italia”. Enrico Rusi, nuovo managing director di PokerStars Italia, ha commentato così la sua esperienza alla Fira Gran Via di Barcellona e del suo nuovo ruolo centrale nel mercato dell’igaming di casa nostra.
Partiamo proprio dall’esperienza ad Ice Barcellona, la prima volta per il gruppo Clarion qui nella capitale della Catalogna: “È davvero un evento riuscitissimo e, in attesa dei numeri ufficiali (che pare siano già clamorosi, Ndr) mi sembra di capire che siamo molto al di sopra degli altri anni. Di sicuro per noi è stata davvero un’ottima occasione per il nostro business. Grande attenzione su questo evento da parte del gruppo Flutter: è la prima volta che molti manager si sono spostati dagli States e dal mercato latino americano. È un ottimo segnale.”
Partenza ideale per il lavoro di un manager nel mercato italiano: “Il Sunday Million ha segnato il record di sempre, anche dei tempi d’oro del poker, nei primi anni del lancio del poker online dot it. È stata una sana iniezione di energia e che ci dà fiducia per le prossime attività che vogliamo mettere in campo.”
Tanti player si sono ripresentati ai tavoli online, cosa rappresentano questi flussi? “Abbiamo capito che molti clienti vogliono giocare a poker e vogliono eventi così importanti. Si sono riattivati molti conti dormienti che non giocavano da tempo, segno che un evento così importante è quello che serviva a risvegliarli. L’apporto della liquidità di Sisal è stato fondamentale ed è stata una mossa vincente quella di aver unito le due room. Inoltre crediamo che molti account si siano riattivati sul punto it per questo evento perché evidentemente giocano su siti illegali e un’’offerta del genere può riportarli nel mercato italiano.” Questi eventi possono essere molto utili anche per combattere le room non regolate in effetti.
Sarà un 2025 molto importante per PokerStars e di riflesso per il mercato italiano? Anche per il poker dal vivo con Campione d’Italia? “A marzo riproponiamo il Sunday Million ovviamente da 1 milione di euro ma stiamo rimodulando tutta la schedule dei garantiti. Contestualmente saremo pronti a partire con il primo evento live, il PokerStars Open, a Campione d’Italia con il nuovo format europeo del gruppo, il PokerStars Open, che prevede anche qui un Main Event da 1.100 euro con 1 milione di euro di prizepool e un 2.200 e un 3.300 euro high roller oltre a tanti altri eventi. I sat online stanno andando benissimo e il traffico sta crescendo anche per questo motivo.”
A che punto sono i lavori di Campione, e quando si parte? “Abbiamo tante richieste e stiamo accelerando i lavori per essere pronti a partire il prima possibile. Contiamo di inaugurare la sala entro il mese di febbraio per testare la ‘macchina organizzativa’ e quindi partire con il primo super evento. Difficile fare delle stime adesso ma potrebbe esserci un’altra bella sorpresa per il poker d’Italia, ci aspettiamo adesso oltre 3mila entries ma saremo più precisi tra qualche settimana. Come dicevo, però, le attese sono altissime.”
Enrico Rusi sta ristrutturando l’offerta e la presenza di PokerStars in Italia e questo testimonia l’interesse del gruppo sul mercato di casa nostra. Notiamo una rinnovata attenzione della room dalla “picca rossa” anche per gli ambassador e i poker player sponsorizzati, vedremo qualcosa del genere anche in Italia? “La mia intenzione e quella del mio team è di riavvicinarci ai giocatori a 360 gradi quindi, oltre a vip e influenze l’idea potrebbe essere quella di tornare a puntare sui Professional poker player per promuovere il nostro business. Il discorso era un po’ scemato ma potremmo riprenderlo in mano nei prossimi mesi. Di sicuro PokerStars è sinonimo di sicurezza e integrità e questo rimarrà al centro del nostro progetto”, ha concluso Rusi.