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Poker online Usa e liquidità condivisa: BetRivers pronto ad espandersi in 5 stati

30 aprile 2025 - 09:54

La room di Rush Street Interactive, BetRivers Poker, pronta ad aderire alla liquidità condivisa in ben 5 stati americani con la novtàò del West Virginia.

Scritto da Ca
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"Rush Street Interactive si sta preparando a lanciare BetRivers Poker in diversi stati, in seguito all'adesione della Pennsylvania al Multi-State Internet Gaming Agreement (MSIGA) e all'approvazione della liquidità condivisa per i giocatori”. Sono le dichiarazioni della società madre che gestisce una delle poker room in maggiore crescita ed espansione negli Stati Uniti d’America. Un’impresa non da poco per la società di iGaming in questione che deve implementare il proprio software negli Stati in cui ancora non opera e poi creare una base di giocatori per portare avanti un gioco e un business sostenibile.

"Combinando il bacino di giocatori con la Pennsylvania, BetRivers Poker offrirà più tavoli, montepremi più consistenti e la possibilità per i nostri giocatori di competere contro avversari di diversi stati, il tutto su un'unica piattaforma BetRivers. Ulteriori dettagli, incluso un comunicato stampa completo, saranno pubblicati a breve", hanno proseguito.

Un processo lento (molto lento) ma inesorabile che prima o poi si estenderà a macchia di leopardo su tutti e 42 gli stati americani. In molti c’è davvero poco da fare e, come sappiamo, a livello federale sul gioco l’atteggiamento è un po’ quello dell’Unione Europea: si vigila lasciando massima autonomia agli stati membri con un occhio alla lotta alle distorsioni e all’illegalità che esiste dappertutto. Noi preferiamo sempre regole chiare, semplici e uniche per offrire alle imprese la possibilità di investire sul lungo termine e di tutelare il giocatore che è l’asset più prezioso nel mondo del gaming.

L'annuncio segue la recente adesione della Pennsylvania al Multi-State Internet Gaming Agreement (MSIGA), firmato dal governatore Josh Shapiro la scorsa settimana, diventando così lo stato più grande del patto a sei membri.

Ma qual è lo scenario ora? BetMGM Poker e WSOP Online hanno subito approfittato dell'ampliamento del bacino di giocatori e ora BetRivers Poker, attualmente attivo solo in Pennsylvania, si prepara a seguire l'esempio anche se, come detto, il loro da fare è davvero enorme.

L'azienda non ha ancora rivelato una tempistica per il lancio della liquidità condivisa né specificato quali stati saranno inclusi, ma sembra ben posizionata per lanciare una rete a quattro o cinque stati, come rassicurano i colleghi di Pokerfuse. Dietro le quinte, BetRivers sta lavorando attivamente all'espansione nel New Jersey e nel Michigan, due mercati grandi e cruciali nella liquidità USA.

RSI detiene inoltre un accesso esclusivo al mercato del Delaware, dove si prevede di introdurre il poker online anche se è molto piccolo come bacino d’utenza.

L’asso nella manica per BetRivers potrebbe essere l’apertura in esclusiva in West Virginia, dove sembra godere di buoni uffici.

Entro la fine dell'anno, BetRivers Poker potrebbe gestire una rete di liquidità condivisa a cinque stati, diventando potenzialmente l'unico operatore con un tale livello di presenza multistatale.

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