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Un piede (da scammer) su due staffe: O’Hara smascherato da Kalas e Jaffe

07 ottobre 2022 - 04:35

Ian O'Hara non rispetta alcune clausole fissate da chi lo 'stakava' e che avrebbe truffato per circa 200mila dollari.

Scritto da Ca
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Kane Kalas è un nome familiare per chi conosce il mondo del poker High Stakes e ieri, tramite i social media, ha lanciato un alert su Ian O'Hara, reg del circuito nordamericano e “cavallo” dello stesso accusatori che avrebbe mancato più di una volta nell'accordo e attualmente avrebbe un debito di $ 200.000 con il suo finanziatore e Jonathan Jaffe. Una delle prime risposte al post è dello stesso O'Hara, che ha confessato già le sue colpe. Lo scammer, però, ha avuto dei “precedenti” già durante le Wsop 2022.

Kalas aveva un accordo di staking con O'Hara. Il truffato è venuto a conoscenza di un altro accordo simile con Jonathan Jaffe, ed entrambi hanno scoperto difetti e incongruenze riguardo gli utili che il player stavo ottenendo probabilmente tenendo i piedi su due stagge. Nonostante due sostenitori, ignari l'uno dell'altro, Ian O'Hara non aveva venduto loro più del 100%, riducendo al minimo la truffa. Nel 2020 i tre avevano concordato di mantenere la questione riservata a alcune condizioni:

  • Che il debito di Kalas e Jaffe venisse pagato
  • Che O’Hara fosse trasparente nella sua action
  • Che la violazione dei termini di cui sopra avrebbe comportato la pubblicazione dell'intera storia.

Ecco cos’è successo, quindi: è venuta meno una delle due condizioni. Probabilmente O’Hara ha venduto l'azione online per un torneo dal vivo e poi ha presentato una ricevuta del torneo falsa per dimostrare di "aver giocato e perso". Ancora un errore e la carriera del giocatore professionista ora è molto più limitata nella ricerca di investitori.

“Chiedo scusa immensamente a tutti coloro che ho influenzato con le mie decisioni. Ho fatto queste scelte da solo e ora devo affrontarne le conseguenze. Farò tutto ciò che è in mio potere per correggere la situazione il più possibile. D'ora in poi mi comporterò meglio in tutti gli aspetti della vita. Grazie" Ian O'Hara

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