L'Europa boccia l'Italia sul poker live: il commento di Miotti (Europa dei Diritti), silenzio Italia
Tiziano Miotti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti rincara la dose e sposta il dibattito a livello comunitario in merito alla sentenza della Corte del Lussemburgo sull'operazione All in dell'Agenzia delle Entrate italiana
Scritto da Ca
: "“Il fisco italiano discrimina le vincite ai casinò oltre le Alpi come ha sentenziato la Cge che era stata investita dalla Commissione tributaria provinciale di Roma nel ruolo di arbitro in questo tema".
Le vincite realizzate in case da gioco situate in Italia sono esonerate dall’imposta sul reddito, in quanto la ritenuta sulle vincite è compresa nell’imposta sugli intrattenimenti. Pertanto, per le persone residenti in Italia, soltanto le vincite ottenute in case da gioco situate all’estero entravano nella base imponibile dell’imposta sul reddito. "La Corte europea giudica che, esonerando dall’imposta sul reddito soltanto le vincite da giochi d’azzardo realizzate in Italia, la normativa italiana ha istituito un regime fiscale differente a seconda che le vincite siano ottenute in questo o in altri Stati membri”, sottolinea Miotti scatenando, si spera, un dibattito a livello europeo. In Italia nessun politico ha commentato la clamorosa bocciatura del Fisco italiano a livello europeo per questa operazione che era sembrata a tutti, già dalle prime cartelle esattoriali consegnate, alquanto iniqua ed errata.