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PokerStars ai poker players: 'A livello fiscale ogni caso è unico, ascoltare i consulenti'

23 agosto 2018 - 12:31

PokerStars risponde ai players impauriti dal Fisco spagnolo in vista dell'Ept di Barcellona: 'Ascoltate i vostri consulenti, ogni player è un caso a sé. 

Scritto da Ca

Continua ad aleggiare come uno spettro la paura del Fisco spagnolo tra i players che stanno giocando o stanno decidendo ancora se schierarsi o meno all'Ept di Barcellona. I casi, tanti ancora da accertare, che riguarderebbero molti players europei e non solo spagnoli, hanno messo in allerta i giocatori che sono volati o stanno per volare nella capitale catalana.

E PokerStars ha risposto così ad alcuni players che sollecitavano chiarimenti sui social network: "Sfortunatamente come precedentemente consigliato non c'è molto altro che possiamo consigliare in materia di orientamento fiscale ai nostri clienti. In ogni caso tutti i giocatori dovrebbero cercare una guida professionale per quanto riguarda i propri affari fiscali e consultarsi con essa.

La difficoltà di questa situazione è che ogni individuo ha diverse circostanze di vita, di lavoro e tasse che già deve pagare o non deve erogare. Tutto dipende dalla cittadinanza, dalla nazionalità, dal reddito e dove sei registrato come residente. Pertanto, ti consigliamo di contattare le autorità fiscali locali che si trovano nella posizione migliore per aiutarti in questo modo per la massima precisione, il casinò ti consiglierà in queste situazioni. Speriamo di vedervi a Barcellona!", conclude PokerStars con un pizzico di timore.
I giocatori hanno paura della poca linearità del comportamento del "governo spagnolo, dopo che le informazioni sono state rese pubbliche dai giocatori tedeschi. Percepiamo comunque un pericolo reale".
Noi, in attesa di poter approfondire con le nostre fonti legali e tributarie la vicenda quando avremo elementi concreti in mano, continuiamo comunque a ribadire: se il Fisco spagnolo chiede un'altra aliquota in aggiunta a quella già pagata dal player quando copre la fee allegata al buy in, già sbaglia; figuriamoci se si chiede una doppia imposizione ad un giocatore straniero di un paese dello spazio economico europeo che ha giocato (e già pagato le tasse) in un evento spagnolo.

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