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Riordino gioco, Volpe (Logico): ‘Poker online, liquidità condivisa per rilancio casinò fisici’

08 febbraio 2024 - 10:54

Giuseppe Volpe di Logico, durante il suo intervento nell’audizione nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, evidenzia come la liquidità condivisa del poker online ‘può diventare uno strumento di rilancio per i casinò fisici.’

Scritto da Redazione
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La questione della liquidità internazionale è un tema fondamentale. Parliamo in questo caso del poker online, quindi di uno skill game dove l’elemento di fortuna conta meno dell’abilità. Oggi i nostri players di poker online possono giocatore soltanto con altri connazionali sui siti italiani ‘punto it’ e questa è un’anomalia che riduce tantissimo il mercato.”

A sottolinearlo è Giuseppe Volpe di Logico, durante il suo intervento nell’audizione nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato che si è svolta ieri, dove ha analizzato anche il tema della liquidità condivisa nel poker online.

Il poker online era nato con un regime di liquidità condivisa ma in seguito era stato bloccato in via sperimentale. Inoltre nel 2017 l’Italia aveva firmato un accordo, che non è mai stato implementato, con Francia, Spagna e Portogallo, ovvero quei paesi con un regime regolatorio simile a quello italiano.  

“Consentire ai nostri players – evidenzia Volpe nella sua audizione - di giocare con gli stranieri non produce nuovi giocatori, perché nessuno comincerà a giocare a poker per il gusto di sfidare uno straniero. Tutto questo, però, produce valore e permette di organizzare tornei internazionali, che possono avere anche una parte fisica come avviene negli Stati Uniti.”

Pertanto la liquidità condivisa secondo Volpe “può diventare anche uno strumento di rilancio per i casinò fisici, laddove un evento finale si dovesse svolgere proprio in un casinò fisico. Chiaramente per dei giocatori che di fatto sono dei professionisti una competizione internazionale è molto più stimolante.”

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