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Slovenia, i dipendenti del Gruppo Hit annunciano sciopero: a rischio i prossimi eventi anche di poker live

28 settembre 2022 - 18:54

I dipendenti del Gruppo Hit dei casino sloveni annunciano una mobilitazione che potrebbe durare due settimane, a rischio l'organizzazione di tutti gli eventi compreso il poker dal vivo

Scritto da Redazione Poker

L’Unione dei lavoratori dei casinò della Slovenia hanno annunciato al gruppo Hit che gestisce le migliori sale da gioco del Paese come i più conosciuti dai players italiani, Perla Resort e Park, che rischia di compromettere i prossimi eventi in programma nei due weekend a venire, compresi i tornei di poker live.

A segnalarlo sono i media sloveni come RtvSlo o 24ur.com, pari grado di Rai e Ansa, con la data di inizio che potrebbe essere quella di venerdì 30 settembre per una durata di un paio di settimane, appunto, anche se, in base all’andamento di un’eventuale contrattazione tra sindacati e azienda, il tutto potrebbe non accadere o interrompersi anche prima.

Alla base della probabile protesta ci sarebbe una lista di 18 punti dai quali i dipendenti non transigerebbero. Nel mirino alcuni comportamenti dell'attuale amministrazione, come l'investimento giudicato dalla sigla sindacale antieconomico nel casinò Park, la riduzione del valore dell'azienda e la gestione della comunicazione con i dipendenti e il pubblico.

La protesta potrebbe impegnare qualche ora al giorno quando la casa da gioco è aperta, rendendo di fatto impossibile molte delle attività che le sale offrono in condizioni normali.

La storia, secondo i media sloveni, partirebbe da lontano. Nel 2010 i sindacati e l'allora amministrazione hanno deciso di salvare Hit prima che crollasse, tagliando gli stipendi, ponendo fine al secondo pilastro pensionistico, congelando le promozioni e rinunciando a molti altri diritti, che successivamente non hanno riacquistato. "Rinunciando a tutti i dipendenti siamo riusciti a ridurre il nostro debito a 28 milioni di euro, ma non abbiamo mai recuperato tutti i diritti a cui abbiamo temporaneamente rinunciato", ha sottolineato il sindacato.

Coinvolti 1.562 dipendenti e le loro famiglie oltre a società di servizi esterne, il classico indotto. E questa forza lavoro, da traino per la regione di Goriška, rischia di impoverire il territorio.

Secondo l’azienda, sempre interpellata dai media in questione, “non ci sono ragioni per uno sciopero”. Il presidente del consiglio di amministrazione di Hit Tomaž Repinc in una conferenza stampa ha detto che nei primi otto mesi di quest'anno, lo stipendio medio presso l'azienda Hit è stato di 2.483 euro lordi ed è stato del 22% superiore rispetto al periodo comparabile del 2019. Gli stipendi medi dei lavoratori dei casinò, in particolare quelli impiegati nel gioco reparto tavola, erano ancora più alti.

Ma le parti sembrano ancora distanti dalle due situazioni rappresentate.

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