L'edizione primaverile del Battle of Malta 2025 è stata vinta dal polacco Adrian Ziemchod, che si è aggiudicato la prima moneta di 120mila euro. Il trentenne residente a Cracovia ha raggiunto molti final table nei due anni trascorsi da quando ha iniziato a giocare a tornei Mtt live. Gioca a cash game da diverso tempo, ma nel 2023 ha iniziato a interessarsi alla strategia dei tornei.
La vittoria di Ziemchod in questo evento, che ha richiamato 1.542 giocatori, è la più importante della sua carriera che fino ad oggi lo ha visto incassare circa 300mila euro. Nelle prime fasi del tavolo finale ha giocato con costanza, con una strategia aggressiva laddove necessario. Non è mai apparso a disagio e fin da subito ha dato l’impressione di poter vincere il torneo.
Quando Ziemichod ha eliminato Giovanni Caggia, che ha chiuso al terzo posto, aveva un vantaggio di 9-1 su Rob Perelman prima dell’heads up. Sarebbe stata un'impresa ardua per Perelman recuperare, soprattutto contro un avversario così abile come Adrian, che non aveva praticamente commesso alcun errore negli ultimi due giorni del campionato.
Un heads up cortissimo dunque durato meno di venti mani. I due infatti sono finiti ai resti con quando Rob aveva gli 3,4 milioni di chips. Adrian è andato all-in con Q♣9♥ e Perelman ha chiamato girando J♦9♦. Il flop di J♠4♣Q♠ ha permesse di chiudere una coppia a entrambi i giocatori, ma ha lasciato l’americano con pochissimi progetti e con solo due out rimasti nel mazzo.
L'A♣ al turn infatti non ha certamente aiutato a dare a Rob più out e quando è uscito un 3♠ sul river, i giochi si sono chiusi con il runner up che non ha potuto far altro che andare a incassare il secondo premio da 70mila euro.
Tornando alla cronaca, come riportato dal Blog del Battle of Malta, Ziemichod era arrivato all’ultimo atto del torneo con quasi un terzo delle chips in gioco e, sebbene ci fossero volute quasi due ore per arrivare alla prima eliminazione della giornata, il futuro campione stava già aumentando silenziosamente il suo stack.
il giocatore più attivo fin dai primi scambi del tavolo finale è stato Rasmus Lundström. Il venticinquenne finlandese è stato protagonista di diversi sali e scendi per tutto il torneo e la sua esperienza al tavolo finale è stata pressoché identica.
È stato lui a eliminare i primi due player Luca Tonarelli superando le donne dell’avversario con una coppia di re. Poco dopo ha eliminato un altro italiano, Oscar Arezzo. Tuttavia, le montagne russe di Lundström non si sono fermate e non ha mantenuto a lungo le sue nuove chips, perdendone una parte a favore di un Giovanni Caggia in ripresa.
Attila Szucs era lo short stack all'inizio della giornata e ha raddoppiato subito, ma è uscito al sesto posto per mano di Flaviano Cammisuli. Il premio di 22.500 euro, che è di gran lunga il più alto premio della sua vita, sarà una consolazione.
Lo stesso Cammisuli è stato il player successivo uscire. È stato lui la terza vittima di Lundström in finale quando il suo K♠J♠ non è riuscito a migliorare contro la coppia di donne del siciliano.
Subito dopo è stato il finlandese a trovarsi dalla parte sbagliata quando la sua coppia di sette è stata superata dagli assi di Caggia anche in questo nel corso di un all-in. Questo ha lasciato Lundström con meno di 2 milioni di chips e Caggia ha completato l'esecuzione poche mani dopo, rispedendo Rasmus in Finlandia per un premio di 35mila euro.
Ma l'ultimo italiano rimasto non è andato oltre la terza posizione ed è stato eliminato quando il suo 9♦8♦ è rimasto dominato dal J♣9♠ di Ziemichod. Il terzo posto di Caggia gli è valso una bella somma di 50mila euro. Di seguito il payout del final table.
PAYOUT FINAL TABLE
1 Adrian Ziemichod €120,000
2 Robert Perelman €70,000
3 Giovanni Caggia €50,000
4 Rasmus Lundstroem €35,000
5 Flaviano Cammisuli €28,000
6 Attila Szucs €22,500
7 Oscar Arezzo €16,670
8 Luca Tonarelli €12,760