“Voglio essere il chip leader delle verdi!” Possibile prendersi un giro di squalifica e per giunta alle World Series of Poker di Las Vegas per rifiutarsi ad un colour up? La pratica, per chi non lo sapesse, è quella che i floorman e le organizzazioni dei tornei dal vivo, utilizzano alle pause per rimuovere i gettoni di piccolo importo mano a mano che i livelli di gioco crescono. Si facilita l’azione e il conteggio degli stack per i player e anche per gli avversari, oltre che per qualsiasi azione debbano fare anche i dealer in caso di all in, split o chissà quale altra mossa dei giocatori ai tavoli.
Il protagonista della scenetta è Tyler Brown e a segnalarla ovviamente è Pokernews che fornisce il coverage completo delle WSOP. Il giocatore, che ha vinto anche un WSOP bracelet nel 2023 e che ha bissato i titoli proprio in questo evento, è riconosciuto dai colleghi come persona corretta e tranquilla, e ci è voluto un po’ per capire cosa fosse successo realmente.
Ci sarebbe stato uno scambio di battute con il floorman che voleva cambiargli lo stack che aveva davanti e che in quel momento era molto importante. Il player voleva dare indietro 2 milioni invece di 3 milioni, tenendo davanti due pile di chip verdi. Ma il floorman voleva costruire uno stack da 100.000 e Brown ha chiesto perché, senza ricevere alcuna risposta. Era un ordine del Tourney Director probabilmente. Ma il battibecco sarebbe finito lì.
Il motivo reale sarebbe un insulto, “vai a farti fottere”, recapitato ad un altro player in gioco. Così lo staff ha deciso di penalizzare Tyler che era tra i chip leader in quel momento nell'Evento n. 28: $600 Mixed No-Limit Hold'em / Pot-Limit Omaha Deepstack, con circa 30 giocatori rimasti su 1.499 iscritti.
Brown, che ha vinto oltre 3,1 milioni di dollari nei tornei live, ha aggiunto al suo palmares anche il primo premio di $178.126.
Insomma, il nervosismo causato da quel battibecco con il floor manager che l’ha poi portato all’imprecazione e quindi alla squalifica, non ha scalfito il mindset del player e anche lo stack che ha perso appena due big blind. Tyler ha capito di aver sbagliato, ma al momento della squalifica era assai preoccupato per i rapporti col personale WSOP.
Tutto si è risolto bene, con Brown che alla fine ha conquistato il secondo titolo alle World Series battendo in heads-up il norvegese Bjorn Gravlien, che passa alla cage per ritirare 118.618 bigliettoni.
Al tavolo finale non sono arrivati top player, ma in gioco nel torneo c’erano Ari Engel, Jesse Lonis, Gary Bolden e Darryl Fish, che sono usciti molto lontani dai premi che contano. Meglio per Calvin Anderson, che ha chiuso 19esimo per 7.700 dollari.
Brown ha detto che questo secondo braccialetto “rappresenta qualcosa di ancora più importante dopo il primo che mi ha fatto conoscere”.
Fa parte del Team Negreanu nel Fantasy da 25k e Daniel Negreanu ha beccato un sacco di punti con questo risultato, pescato da vero talent scout: “È stato un grande riconoscimento da parte di un campione come Negreanu. Sono contento di poter dare un valore aggiunto a chi mi ha scelto come lui, significa molto per me!”
I premi del tavolo finale:
Posto |
Giocatore |
Paese |
Premio |
1 |
Tyler Brown |
Stati Uniti |
$178.126 |
2 |
Bjorn Gravlien |
Norvegia |
$118.618 |
3 |
Easton Oreman |
Stati Uniti |
$86.268 |
4 |
Noè Bronstein |
Stati Uniti |
$63.367 |
5 |
Bryan Andrews |
Stati Uniti |
$47.013 |
6 |
Giacobbe Mendelsohn |
Stati Uniti |
$35.235 |
7 |
Caio Sobral |
Brasile |
$26.679 |
8 |
Oliver Tot |
Slovacchia |
$20.411 |
9 |
Jiaze Li |
Cina |
$15.779 |