Niccolò Caramatti torna a Las Vegas e vince un torneo all’Mgm Grand

“Insomma, non sono così arrugginito! Ho vinto un torneo all Mgm e mi sono divertito tantissimo oltre a giocare davvero bene!”. Niccolò Caramatti, Ceo di Fantasygaming, una delle concessionarie de gioco pubblico “dot it”, ha fatto un blitz a Las Vegas come ogni anno per coltivare la sua passione di sempre, il poker. Uno dei primi sponsorizzati e professional player d’Italia, Caramatti è ora manager e proprietario di una società che offre betting, casino games, tutti i verticali offerti dai Monopoli di Stato e, naturalmente, l’hold’em e le sue varianti online. 

“Ho giocato anche due tornei alle World Series ma non sono andati bene anche se uno sono uscito in zona bolla - spiega Caramatti - poi sono andato a giocare all’Mgm questo torneo che ha fatto comunque tante entries (era garantito da 100mila e l’ha ampiamente superato, Ndr) e alla fine sono arrivato a 5 left che ero super chip leader. Abbiamo deciso di aggiustare il montepremi in 5 e ho comunque conquistato l trofeo. È stata davvero una bella soddisfazione e molto divertente. Penso di aver giocato davvero un buon poker a parte il risultato e questo significa che difficilmente si dimentica come si gioca”. 

 

Il torneo era l’evento #55 del Summer Poker Festival Mgm e ha totalizzato 418 players per un prize pool generato da 137.940 dollari grazie ad un buy in da 400 bigliettoni. I giocatori erano ripartiti con 50 qualificati al final day per un cash minimo da 650 dollari e una prima moneta da 28.100 oltre al trofeo in palio conquistato dal poker-manager azzurro, l’Mgm Cashman Crystal. 

Dicevamo delle Wsop: “Come accennavo ho giocato due tornei e nel Colossus sono uscito in zona bolla e sono stato sfortunato visto che a premio andavano in 900 e sono uscito a 40 posizioni dal cash minimo. Su oltre 6mila entries è stato un peccato. Poi ho giocato un altro evento da 800 dollari ma sono uscito senza andare a premio. Altri eventi? No sto già tornando a casa!”, ha concluso Niccolò Caramatti.