Un segnale di apertura e ottimismo o una mossa strana e avventata? Ovviamente il poker live a Parigi ripartirà e il Gruppo Partouche non investirebbe mai soldi a caso su un club di gioco che si estenderà su una superficie di 8mila metri quadrati in un edificio situato al numero 10 di avenue de la Grande Armée, vicino alla prestigiosa Place de l'Étoile.
Il gruppo ha ufficializzato l’acquisizione tramite un comunicato stampa che lascia ben sperare per la ripresa del gioco nella capitale francese. Tuttavia, una considerazione piuttosto semplice ci porta a pensare che l’occasione della “fermeture” sia stata in un certo senso propizia per rimpiazzare l’attuale sede di rue de Berri e creare una “sede centrale del Groupe Partouche”, come indica l’azienda nel suo comunicato stampa. Ci sarebbe tempo per fare tutti i lavori e il trasferimento e, magari, ripartire con l’inaugurazione in pompa magna della nuova location.
Come segnala Les Clubs des Jeux Parisien, l’edificio è attualmente disabitato visto che in precedenza ospitava un negozio Conforama. Per questo, sarà completamente riprogettato per diventare un'area idonea per ospitare il gioco d’azzardo. Il nuovo club dovrebbe offrire un'ampia offerta di poker, con Cash Game, tornei e potenzialmente grandi festival resi possibili dall'enorme superficie disponibile.
Un segnale importante per il futuro del gioco e del poker live a Parigi. Evidentemente, c’è la sicurezza che la politica non abbia contrarietà al proseguimento del progetto ed è solo un problema burocratico che, però, è cruciale da superare. I club potrebbero chiedere maggiore stabilità e licenze più lunghe e sicure, non legate a qualche legge sperimentale.
Patrick Partouche rilancia, quindi, e conferma quello che in molti si aspettavano sul cambio della sede. In effetti, oltre al club di gioco, l'edificio ospiterà anche la sede centrale del gruppo, vista la posizione davvero prestigiosa per chi Parigi la conosce un po’. Ovviamente, la location, anche se non si sa quanti tavoli ci saranno nella room, potrebbe anche ospitare eventi di grande livello e festival di livello europeo. Tutti ricordano il Partouche Poker Tour, ma altri brand potrebbero trovare spazio.
In Italia, l’immagine non è un granché viste le brutte mosse dei player parigini ai nostri Gianni Giaroni e Mustapha Kanit. Il primo non ricevette un trattamento coi guanti al tavolo da gioco, anzi, e il secondo vinse ma la sensazione fu la stessa. I tempi sono cambiati, il poker è cambiato. Staremo a vedere. Di sicuro, l’investimento è importantissimo e può dare l’ennesimo impulso ad un mercato che potrebbe raggiungere una sua stabilità a livello europeo oltre che parigino.