È il bulgaro Slaven Popov a conquistare l’edizione 2025 dell’Italian Poker Open giocato al Casino di Sanremo fino alla tarda serata di ieri, quando il player straniero ha beffato una pletora di player azzurri rimasti senza trofeo, ma con ricchi premi grazie a un deal a 4 chiuso al final table.
Un torneo in calo rispetto all’edizione 2024 (quasi 400 entries in meno) ma con il milione garantito alla vigilia, che ha raggiunto quasi quota 1,6 milioni di euro con 3.432 entries.
La prima moneta era da 210.000 euro, ma dopo l’accordo il vincitore ha ricevuto 162.808 €, inclusi i 20.000 € lasciati al primo classificato, insieme al trofeo e al prestigio di aver vinto uno dei tornei più importanti a livello europeo.
La giornata finale è iniziata con Andrea De Vincenzo in testa alla classifica, seguito da Guido Secchieri ed Eugenio Peralta. Tuttavia, è stato il settimo del count, il bulgaro Slaven Popov, partito con soli 8 big blind, a risalire fino in fondo e ad arrivare all’heads-up finale contro un altro sfavorito, Gaspare Giglio, che invece partiva sesto.
Popov ha sigillato la vittoria con un A♦ 10♣ contro A♠ 6♦, senza sorprese sul board, assicurandosi il titolo.
Il primo giocatore eliminato è stato Dimitar Toshev, che ha guadagnato 32.200 €, seguito da Mikel Calò. La sorpresa del torneo, Calò, è incappato in alcuni showdown sfortunati, l’ultimo dei quali un mega cooler QQ vs AA di Popov. Tuttavia, il premio di 30.900 € rappresenta una grande consolazione, così come i 40.600 € intascati da Andrea Benelli, che, nonostante le sue gesta eroiche del giorno precedente, non è riuscito ad andare oltre il sesto posto. Una maledizione per lui, dopo il secondo posto all’IPO San Marino nel post pandemia, e la sconfitta a Campione d’Italia per un super premio.
Eugenio Peralta, importante player live con una lunghissima carriera, si è classificato quinto, aggiudicandosi 35.500 €. Aveva iniziato la giornata al terzo posto in chips e ha concluso con dignità, con una performance IPO davvero fantastica.
Rimasti in quattro, i player hanno raggiunto un accordo basato sull’ICM, con Slaven Popov in testa alla classifica, seguito da Guido Secchieri, Andrea De Vincenzo e Gaspare Giglio. La discussione è durata circa venti minuti, con Secchieri, il più titubante ad accettare, che alla fine si è convinto. Come detto, i giocatori hanno lasciato in gioco 20.000 euro e il trofeo al vincitore.
Andrea De Vincenzo è stato il primo a uscire dopo l’accordo, guadagnando 109.000 euro. Guido Secchieri è arrivato terzo con 138.307 euro. Popov e Giglio si sono trovati in heads-up. Dopo circa trenta minuti di battaglia, il bulgaro ha avuto la meglio, portando a casa 162.808 euro, mentre Giglio si è aggiudicato il secondo posto con i 96.427 euro che erano fissati in base al deal iniziale.
Ecco i premi:
| Posizione |
Giocatore |
Paese |
Premio (€) |
| 1° |
Slaven Popov |
Bulgaria |
162.808€ (dopo deal) |
| 2° |
Gaspare Giglio |
Italia |
96.427€ (dopo deal) |
| 3° |
Guido Secchieri |
Italia |
138.307€ (dopo deal) |
| 4° |
Andrea De Vincenzo |
Italia |
109.000€ (dopo deal) |
| 5° |
Eugenio Peralta |
Italia |
53.500€ |
| 6° |
Andrea Benelli |
Italia |
40.600€ |
| 7° |
Mikel Calò |
Italia |
30.900€ |
| 8° |
Dimitar Toshev |
Bulgaria |
32.200€ |