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Regione Puglia, Caracciolo: "Proposta di legge su Gap in terza commissione"

24 giugno 2013 - 16:14

La terza Commissione Assistenza sanitaria e servizi sociali della regione Puglia ha avviato l’esame della proposta di legge sul ‘Contrasto alla diffusione del Gap (Gioco d’Azzardo Patologico)’. Il consigliere regionale Filippo Caracciolo (Pd) sottolinea: “L’importanza di avere finalmente dato rilievo ad una criticità sociale troppo sottovalutata.

Scritto da Mc
Regione Puglia, Caracciolo: "Proposta di legge su Gap in terza commissione"

Avevo per primo sollecitato le istituzioni regionali sul problema del gioco d’azzardo, attraverso l’interrogazione scritta del 27 aprile 2012, mettendo in luce l’urgenza di dotarsi di un quadro normativo adeguato. Oggi non posso che esprimere soddisfazione nel vedere approvata in commissione una proposta che possa diventare uno strumento di discussione in consiglio regionale. Un primo quadro normativo a cui fare riferimento e che soprattutto fa puntare i riflettori su una criticità che si è trasformata nel corso del tempo, e grazie anche al momento di crisi, in una piaga sociale a tutti gli effetti. La mancanza fino ad oggi di un quadro normativo ha dato origine a risposte non omogenee sul territorio, risposte legate alle risorse disponibili sempre più limitate. Questa legge, e il conseguente riconoscimento della dipendenza dal gioco d’azzardo come vera e propria patologia permetterà alla regione di programmare, pianificare e organizzare servizi e interventi, sociali e sanitari, in grado di attivare percorsi di prevenzione e di trattamento terapeutico per i giocatori d’azzardo patologici. Costituire l’osservatorio regionale sul Gap, così come proposto già nella mia interrogazione, servirà a studiare a livello regionale il fenomeno sociale del gioco d’azzardo patologico e a monitorarne i livelli di diffusione. Sarebbe utile ad esempio creare a livello regionale un gruppo di lavoro di esperti per discutere e programmare degli interventi pilota da realizzare nelle Asl pugliesi. Il gioco d'azzardo patologico, come tutte le dipendenze, è una malattia cronica, che abbisogna pertanto di un intervento terapeutico strutturato, che mi auguro possa trovare in questa prima normativa lo spunto per avviare un percorso di discussione che porti ad una definizione più completa della legge. Faccio pertanto un plauso ai consiglieri tutti della III commissione che hanno permesso di avviare la discussione, che si completerà con l'audizione dei responsabili dei dipartimenti delle dipendenze patologiche del privato sociale, associazioni e fondazioni, affinché la proposta possa essere resa più omogenea rispetto alle problematiche. Questo permetterà successivamente alla III commissione di approvare un testo normativo completo dei suggerimenti di chi opera sul territorio”.

 

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