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Dpa: "Nel 2013 oltre il 48% di giocatori tra gli studenti"

05 luglio 2013 - 14:59

I dati ancora più aggiornati al 2013, hanno rilevato che i giocatori tra gli studenti sono stati il 48.2% quindi con lieve aumento rispetto al 2012  e tra questi il 6% risulta avere una condizione di gioco patologico, mentre il 10.9% è classificabile come giocatore a rischio gambling, secondo al classificazione Sogs-Ra. E' quanto rende noto il Dipartimento Politiche Antidroga. Quanto ai dati sugli adolescenti si stimano infatti  che nell'anno 2013 (dati ancora più aggiornati) circa 1.250.000 studenti delle scuole superiori di secondo grado abbiano partecipato ad almeno un gioco, con frequenza rilevata di un episodio almeno una volta negli ultimi 12 mesi.

Scritto da Sm
Dpa: "Nel 2013 oltre il 48% di giocatori tra gli studenti"

Inoltre "negli studenti tra i 15 - 19 anni definiti patologici negli ultimi 12 mesi su un grande campione statisticamente rappresentativo di ben 34.483 mila soggetti, si evidenzia che maggiore  è lo stadio del gioco d'azzardo maggiore è il consumo di droghe. Gli adolescenti  con comportamenti di gioco patologico hanno un uso contemporaneo di sostanze stupefacenti pari al 41,7% rispetto ai loro coetanei che non giocano, che presentano invece una prevalenza di uso di sostanze molto più bassa e statisticamente significativa pari a 17,5%. Mentre per gli adolescenti che giocano saltuariamente (gioco sociale) la prevalenza di consumo di droga si attesta al 24.4%. Diversamente per gli adolescenti considerati giocatori problematici la prevalenza del consumo di sostanze è pari al 34,1%. In altre parole, più il comportamento di gioco si fa  problematico o addirittura patologico e più cresce anche l'uso di droghe".

Tra i giochi più diffusi tra gli adolescenti: lotterie istantanee, gratta e vinci, win for life, si attestano tra quelli giocati annualmente con  una percentuale del 26,4%; seguono lotto e superenalotto con il 13.7%. Inoltre il Dpa evidenzia che esiste "una interessante e preoccupante associazione tra la frequenza della pratica del gioco d’azzardo e il consumo di sostanze che mostra una correlazione lineare tra le due sia nella popolazione giovanile (15 - 19) sia in quella generale ( 15- 64)". Sempre secondo i dati aggiornati Dpa del 2013, "il 35, 2% degli studenti che gioca ogni giorno o quasi, fa uso di sostanze stupefacenti.I nostri dati aggiornati al 2013 dimostrano ancora una volta la serietà del problema che il DPA sta affrontando con uno specifico progetto Gap in collaborazione con 14 regioni italiane. Inoltre è già  on line il nuovo e specifico sito istituzionale 'Gambling' dove tutti gli operatori potranno acquisire nuove  informazioni tecnico - scientifiche  relative alle tecniche di prevenzione, cura e riabilitazione di questa patologia".

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