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Giorgetti: "Opportunità nella delega, ma manca visione politica chiara"

18 novembre 2014 - 16:56

Roma - Partendo dal governo di Enrico Letta ad arrivare ad oggi credo che sia piuttosto evidente l'idea che si ha del gioco lecito. Forse non si ha un'idea sul gioco illecito ma di certo si ha una chiara opinione di quello lecito.

Scritto da Ac
Giorgetti: "Opportunità nella delega, ma manca visione politica chiara"

A parlare è l'onorevole Alberto Giorgetti, ex sottosegretario all'Economia con delega ai giochi, intervenendo al convegno di Unigioco a Roma. "Quando il premier mostra la slide dichiarando di prendere un miliardo dalle slot, contemporaneamente parla di diminuzione di tasse alle imprese, come se in questo settore non si avesse a che fare con imprese. E in questa percezione distorta che si ha a livello generale di questo settore, qualora dovessero andare avanti alcune politiche che porteranno alla scomparsa del settore, la gente non avrà neppure evidenza delle persone che perderanno il lavoro e che andranno a casa, perché non vedono in nessun modo questo settore".

Giorgetti ricorda anche le premesse del Libro Verde sul gioco online della commissione europea che metteva al centro anche la validità dei modelli monopolistici del controllo del gioco.

ROMPICAPO DELLA COPERTURA - "Nella legge di stabilità il ricavo dall'aumento del Preu è stato stimato a zero, ma in realtà guardando le tabelle allegate, si parla di effetti sul saldo netto della finanziaria di 800 milioni e si parla di indebitamento. Quindi, a meno che la ragioneria non modifichi quella tabella, significa che chi vuole andare a modificare quei punti sul Preu, dovrà comunque proporre una copertura. Anche se sappiamo quanto sia aleatoria quella stima di entrate per il futuro".

IL PARADOSSO DEI CTD - Giorgetti pone l'accento sui Ctd e su quell'iniziativa della stabilità che si propone come una sorta di sanatoria per questi centri, "in conflitto con le precedenti politiche attuate in difesa del modello concessorio". Si andrebbe quindi "a un modello ibrido con parte autorizzatorio che sarà senza dubbio luogo a vari contenziosi ma aprendo una nuova fase particolarmente complessa".

ENTI LOCALI - Rispetto agli enti locali Giorgetti denuncia "l'assenza dei governi, in seno dei consigli dei ministri precedenti, di non intervenire rispetto alle varie leggi regionali che limitavano le attività. In questo modo abbiamo rinunciato alla centralità sul tema erariale e della organizzazione del gioco lanciando un messaggio dagli enti di mancanza di interesse sul tema".

E LA DELEGA FISCALE? - Detto questo Giorgetti sostiene che "la delega rappresenta sicuramente una opportunità per sanare questi problemi, ma è altrettanto evidente l'ipocrisia e la mancanza di una visione chiara su questi temi".

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