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Ispra: sindaco De Santis 'Contro Gap servono azioni concrete'

09 luglio 2016 - 09:37

Venerdì 8 luglio nel Comune di Ispra, sala Consiliare, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione delle varie azioni intraprese per la lotta al gioco d’azzardo patologico.

Scritto da Sm
Ispra: sindaco De Santis 'Contro Gap servono azioni concrete'

Il Comune di Ispra (Va), il Comune di Samarate (Va), e l’Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze con questa conferenza stampa hanno voluto presentare le azioni del progetto fin qui realizzate, ma simultaneamente aprire 'L’estate contro l’azzardo'.
Si tratta di una iniziativa unica nel suo genere perché ha visto e vedrà la città attivarsi e rilanciare molteplici attività svolte negli scorsi mesi grazie al progetto 'LiberANDoci dall’overdose del gioco d’azzardo' finanziato dalla Regione Lombardia (Ente Capofila il Comune di Samarate, Ente Partner il Comune di Ispra, Consulente scientifico ed ente attuatore: Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze).

Quali sono le ragioni per cui il Comune ha partecipato al progetto 'LiberANDoci dall’Overdose da Gioco d’Azzardo'? "Il Comune di Ispra, da sempre sensibile alla problematica della dipendenza dal gioco d’azzardo, ha partecipato fin da subito attivamente alla stesura del progetto, poi finanziato da Regione Lombardia, e che ci ha permesso di avviare una serie di azioni per combattere questo problema e sensibilizzare la popolazione". Dichiara il Sindaco di Ispra, Melissa De Santis. "Siamo consapevoli della portata di questa problematica e dei risvolti a livello non solo economico ma anche sociale che questo tipo di dipendenza provoca.
Abbiamo quindi deciso di schierarci in prima linea nell’attività di contrasto a questo fenomeno dilagante, e di metterci la faccia come Amministrazione con azioni concrete.
E cosi, grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione Azzardo e Nuove dipendenze, è stato aperto qui ad Ispra uno sportello d’ascolto per persone con dipendenza da gioco o loro familiari, e a Gallarate uno sportello legale per consulenza alle vittime del gioco d’azzardo. Abbiamo inoltre realizzato una mappatura psicosociale dei luoghi da gioco, che ha permesso di rilevare comportamenti patologici o a rischio da parte delle persone che frequentano i luoghi da gioco.
Grazie all’impegno dei vari Comuni coinvolti nel progetto, è stata realizzata una bozza di regolamento provinciale sugli apparecchi da intrattenimento e sulle sale gioco, che porteremo in approvazione in uno dei nostri prossimi consigli comunali.
Tutte le varie azioni del progetto sono state caratterizzate anche da una grande attenzione alla comunicazione, cosi da aumentare la conoscenza e la consapevolezza nella popolazione rispetto a questa problematica.
Un altro passaggio fondamentale per diffondere il messaggio di sensibilizzazione è stato sicuramente il coinvolgimento delle scuole. Siamo molto contenti della risposta che le scuole del nostro comune hanno dato partecipando attivamente ad alcune azioni di progetto, come il concorso per la realizzazione del logo e il gioco 'caccia al ladro'. La possibilità di parlare del problema con i più giovani fa si che loro stessi, oltre a sensibilizzarsi sul tema, possano diventare veicolo dell’informazione anche per i loro familiari.
Crediamo fermamente che una maggior conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo e delle problematiche ad esso connesse possa portare nel tempo, se non ad una eliminazione totale del problema, sicuramente ad un drastico ridimensionamento".

"Una buona notizia – afferma la dottoressa Daniela Capitanucci dell’Associazione And Azzardo e Nuove Dipendenze - riguarda però la nostra Regione, così attiva nel contrasto all’azzardo da quando dal 2013 con l’emanazione della legge regionale 8/13 ha avviato la sua battaglia; in Lombardia infatti la raccolta in giochi live è rimasta pressoché stabile (sebbene elevatissima, la più alta tra le regioni italiane): quasi 14 miliardi di euro raccolti sia nel 2014 che nel 2015 (in questo dato non è incluso il gioco d’azzardo online). In altre parole, da noi non parrebbe essersi osservato l’incremento di giocate dal 2014 al 2015".

E nella provincia? "La densità di penetrazione di giochi d’azzardo leciti nel territorio è molto alta. A Ispra ad esempio, a fronte di una popolazione di circa 5000 abitanti, la presenza di locali che offrono giochi d’azzardo è molto elevata. Oggi ve ne sono 5. La tendenza tuttavia è confortante, perché tali locali stanno diminuendo. Erano 9 nel 2011 ed erano già scesi a 7 nel 2015. Gli ultimi dati di spesa provinciale disponibili (purtroppo risalenti ad alcuni anni fa perché l’Adm non li rilascia a cadenza regolare) vedevano comunque la nostra provincia al decimo posto per raccolta assoluta e al quindicesimo per raccolta pro-capite, con 1.477 euro all’anno speso per ogni cittadino".

Ma le iniziative di aiuto non mancano. "Lo Sportello di aiuto alle vittime dell’azzardo, aperto anche a Ispra, grazie ad un altro progetto cui il Comune ha aderito CoordinANDoci contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo”, Comune Capofila Buguggiate".

Che casi sono stati affrontati? "I dati sotto esposti sono stati forniti dalla dottoressa Smaniotto, che ormai dal 2007 gestisce gli sportelli di ascolto e orientamento dell’Associazione And, incluso quello di Ispra, cui è possibile accedere chiamando il numero 339-3674668.
Durante i mesi relativi al progetto, ma anche in passato, il Comune di Ispra ha ospitato presso il proprio Centro Anziani un’offerta di ascolto per le vittime dell’azzardo: non solo i giocatori, ma anche i loro familiari. Allo sportello si sono rivolti sia cittadini ispresi, sia provenienti anche dai comuni limitrofi. Le situazioni sono delle più variegate: nuclei familiari dove chi ha il disturbo da gioco d’azzardo è la madre e moglie, oppure il giovane giocatore con la propria fidanzata, o l’anziano accompagnato dai propri figli. Ed infine non sono esenti le famiglie di cittadini stranieri. E’ stato possibile ricevere una prima consulenza psicologica e in alcuni casi anche la consulenza legale rispetto alla situazione debitoria presente legata all’apertura di più finanziamenti per poter avere il denaro contante e continuare a rincorrere le continue perdite. Nel giro di pochi mesi, hanno chiesto aiuto 5 famiglie di cui 3 ispresi. Questi dati potrebbero apparire piccoli: ma non è così, considerato che si riferiscono a meno di un semestre di attività, e considerato che chiedere aiuto non sempre è facile a causa della vergogna che spesso provano le persone che convivono con questo problema, cosa che ci fa ritenere che siano certamente solo la punta dell’iceberg", affermano dall'associazione And.

Qual è il senso di tutte queste azioni? "Come assessore ai Servizi alla Persona – dichiara Angelo Granata - ritengo doveroso dover offrire servizi ai cittadini, e in particolar modo a quelle persone che si trovano ad attraversare un momento della propria vita di particolare difficoltà o bisogno.
E nostro compito non è solo quello di intervenire di fronte ai problemi e alle emergenze, ma anche e soprattutto quello di lavorare sulla prevenzione, affinché si possa evitare il conclamarsi di situazioni e comportamenti a rischio.
Siamo molto contenti anche della risposta che la comunità ha dato e sta dando al nostro progetto; abbiamo avuto fin da subito il supporto del supermercato Carrefour Market di Ispra, che grazie alla lungimiranza di Enrico Bodio, giovane titolare, ha sostenuto la nostra campagna di comunicazione realizzando per noi le shopper con la pubblicità dello sportello d’ascolto.
A proposito dello Sportello d’ascolto ci tengo a ricordare che è un servizio totalmente gratuito e che garantisce il più assoluto anonimato; per fissare un appuntamento è possibile contattare il numero 339.3674668".
Grande sensibilità "è stata dimostrata anche da gruppo di Cammino di Ispra – continua Cristina Riva, consigliera delegata alle politiche socio-sanitarie e al piano di zona, che ha ospitato, sui propri cappellini, la campagna di comunicazione #azzardotivinco, 'Fortunato di non gioca'.
La campagna di comunicazione da noi ideata sarà stampata nelle prossime settimane anche sulle tovagliette che verranno utilizzate dalla ProLoco di Ispra per apparecchiare le tavole durante i prossimi eventi estivi.
La grandezza di questi progetti quindi sta proprio nell’averci permesso di lavorare su entrambi gli aspetti, ovvero sia offrendo servizi 'di cura' come lo sportello legale e psicologico, sia azioni preventive, come quelle messe in campo con le attività svolte a scuola e le varie campagne di sensibilizzazione e comunicazione".
 

 

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