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Manovra Fiscale: Governo pone la fiducia, attesa sul voto

21 dicembre 2017 - 14:58

Il ministro per i rapporti col Parlamento, Anna Finocchiaro, ha posto a nome del Governo la questione di fiducia sulla Manovra 2018 in Aula alla Camera.

Scritto da Sm
Manovra Fiscale: Governo pone la fiducia, attesa sul voto

Come previsto il Governo, attraverso il ministro per i rapporti col Parlamento, Anna Finocchiaro, ha posto la questione di fiducia sulla Manovra 2018, che contiene una serie di misure sul gioco, fiducia che sarà votata a partire dalle ore 20 di oggi, 21 dicembre. Tra gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio ci sono misure sulla proroga dei nulla osta per le attuali slot machine fino al 31 dicembre 2018; l'istituzione di un registro dei distributori ed esercenti presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; lo smaltimento delle slot machine dismesse dal mercato per evitare illeciti. 

 

PROROGA NULLA OSTA - Con provvedimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli sia istituita una specifica procedura obbligatoria per lo smaltimento e la distruzione degli apparecchi di gioco (newslot) dismessi dal mercato, al fine di evitarne possibili utilizzi illeciti".

REGISTRO OPERATORI - Si "introduce l’articolo 52-bis nel D.Lgs. n. 231 del 2007 in materia di antiriciclaggio. In particolare il nuovo articolo 52-bis prevede l’istituzione presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di un registro dei distributori ed esercenti di gioco nel quale sono annotati, oltre ai dati volti alla loro identificazione, la tipologia e modalità dell’attività di gioco, i provvedimenti di estinzione del rapporto contrattuale (in caso del venir meno dei requisiti richiesti ovvero in caso di gravi infrazioni) e di sospensione emanati dal Ministero dell’economia e delle finanze. L’accesso al registro è consentito al Mef, alla Guardia di finanza, alla Dia e alla Uif per l’esercizio delle rispettive competenze in materia di vigilanza e di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. L’accesso è altresì consentito alle Questure per l’esercizio delle funzioni di pubblica sicurezza e ai fini del rilascio delle licenze e titoli autorizzatori. Si prevede un decreto attuativo per la fissazione delle modalità tecniche di alimentazione e di consultazione del registro".

SMALTIMENTO SLOT - "Aggiunge il comma 621-bis, che proroga dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 il termine oltre il quale non possono più essere rilasciati nulla osta per gli apparecchi con vincita in denaro, meglio noti come new slot (articolo 110, comma 6, lettera a) del Tulps)".

IPPICA - Sul settore ippico, i principi contenuti nella proposta emendativa accolta prevedono l'applicazione della tassazione sul margine per le scommesse ippiche, l'autorizzazione alla raccolta per le aziende che gestiscono gli ippodromi, l'adeguamento dei sistemi di totalizzazione e l'avvio di una più ampia e strutturata riforma del settore da parte del Mipaaf e delle scommesse ippiche da parte del Mef, attraverso l'Adm. Si modifica "la tassazione relativa alle scommesse sulle corse dei cavalli. In particolare, recependo un criterio di delega contenuta nella legge n. 154 del 2016 sul riassetto del settore ippico (art. 15, comma 3, lett. a), si prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2018, la tassazione sul margine (differenza tra somme giocate e vincite corrisposte) per le scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli, stabilendo che una parte del gettito (67 per cento) sia destinato alla filiera ippica. Il prelievo è stabilito per la rete fisica nella misura del 43 per cento e per il gioco a distanza del 47 per cento. Per sostenere la filiera ippica e le scommesse nelle reti autorizzate, tali aliquote sono ridotte qualora il gettito, nel corso di 12 mesi solari, raggiunga determinate soglie, su proposta definita con decreto ministeriale. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli regola con proprio decreto le modalità con le quali le reti autorizzate offrono propri programmi complementari di scommesse a quota fissa. Le società che gestiscono gli ippodromi e gli allibratori sono autorizzati alla raccolta di tutte le scommesse sulle corse dei cavalli previa sottoscrizione di apposito disciplinare con l’Agenzia.

Entro 90 giorni le scommesse a totalizzatore sulle corse dei cavalli dovranno essere conformate al modello di ripartizione della posta di gioco adottato per le scommesse a totalizzatore. Il Ministro dell’economia e delle finanze, sentito il Ministro delle politiche agricole, adotta le misure per rendere omogenee le formule di scommessa a totalizzatore sulle corse dei cavalli, anche stabilendo la posta unitaria di gioco, la giocata minima, l’introduzione di eventuali nuove formule di scommessa, e prevedendo, ove necessario, ulteriori categorie di vincita e l’accantonamento da destinarsi a Jackpot. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli assicura l’adeguamento dei sistemi di totalizzazione delle scommesse sulle corse dei cavalli, al fine di consentirne la commercializzazione.
Qualora dall’applicazione delle norme in esame derivasse un minor gettito il Ministro dell’economia e delle finanze con proprio decreto può stabilire l’aumento delle aliquote previste per le scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli. Si prevede la riforma del settore ad opera del Ministero delle politiche agricole attraverso una procedura di selezione ad evidenza pubblica per individuare un organismo, da sottoporre alla vigilanza del Ministero, cui demandare le funzioni di organizzazione degli eventi ippici, di ripartizione e di rendicontazione delle risorse. Si prevede infine la proroga di sei mesi del termine entro cui il Governo può esercitare la citata delega sul riassetto del settore ippico", si legge.

Restano le misure originarie, come le modalità di conservazione degli scontrini delle giocate, la proroga onerosa delle concessioni per bingo e scommesse a fine 2018 e i rispettivi bandi di gara entro fine settembre del prossimo anno; si stabilisce poi che gli enti locali debbano adeguare le proprie normative in materia di gioco a quanto stabilito con l'intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata lo scorso 7 settembre. Al comune di Merano, per la ristrutturazione e il rilancio dell'ippodromo cittadino, sono attribuite le somme di 1,5 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020. 
Una volta votata la fiducia il testo tornerà in Senato, probabilemente il 23 dicembre, per il via libera definitivo. 

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