skin

Rimini, Lisi: 'Al lavoro su proposta per limitare orari gioco'

09 agosto 2018 - 13:24

Comune di Rimini al lavoro su provvedimento in grado di ridurre sul territorio comunale, in modo permanente, gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco.  

Scritto da Redazione
Rimini, Lisi: 'Al lavoro su proposta per limitare orari gioco'

 

“Spegnere gli apparecchi nelle fasce orarie più a rischio per i giovani, favorendo inoltre il controllo da parte delle forze dell'ordine”. È questa l'idea a cui sta lavorando il vicesindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, "per arrivare ad un provvedimento in grado di ridurre sul territorio comunale, in modo permanente, gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco con vincita in denaro".

Si tratta di una proposta che incide "su due aspetti importanti della psicologia del giocatore, l'aumento dell'offerta di giochi di azzardo e la facile accessibilità ai vari tipi di gioco, sia a livello spaziale (la loro diffusione geografica), sia a livello orario. Provvedimenti già al vaglio in altri comuni se non, come a Bologna, già trasformati in ordinanza. L'idea è quello di imporre lo spegnimento delle macchinette con vincite in denaro (fisicamente, togliendo l'alimentazione elettrica) in determinate fasce orarie da rendere note con cartelli appesi nelle attività stessa, a fianco delle indicazioni dei rischi di alcuni comportamenti legati al gioco e potenzialmente patologici. Oltre all'indubbio vantaggio di ridurre, negli orari più sensibili, l'accessibilità al gioco, si favorirebbero anche i controlli da parte delle forze dell'ordine, con un relativo quadro sanzionatorio per chi non rispettasse le eventuali nuove disposizioni. È questo infatti lo scenario in cui si sviluppano le vulnerabilità di personalità che, in assenza di un controllo sociale, trovano libero sfogo in una attività che può sfociare in breve tempo da passatempo a vera e propria patologia. Si tratterebbe di strumenti in grado di aumentare l'incisività delle azioni a contrasto delle ludopatie che andrebbero ad affiancare le altre già approvate, come la mappa che allontana le sale da gioco dai luoghi sensibili della città - come scuole o palestre -, o il marchio 'slot free' che identifica quegli esercizi commerciali che scelgono di non dotarsi di apparecchi per il gioco d'azzardo, quali slot, videolottery. Un fenomeno sul quale si rende sempre più necessario l'ampliamento delle possibilità di intervento, non solo a livello di pubblica sicurezza, ma anche in quelli di controllo sociale e comunitario, agendo insieme a livello repressivo ed educativo", aggiunge.
Una volta ultimata la fattibilità con gli uffici tecnici "sottoporrò la mia proposta alla Giunta e al Sindaco, con l'obiettivo di arrivare a breve alla firma di questo nuovo, importante, provvedimento amministrativo".

Articoli correlati