skin

Riccione: 'Sì al distanziometro, gioco vietato vicino alle discoteche'

15 novembre 2018 - 08:40

Ci sono anche le discoteche fra i luoghi sensibili vicino ai quali sono vietate le attività di gioco, secondo il regolamento appena approvato a Riccione (Rn).

Scritto da Fm
Riccione: 'Sì al distanziometro, gioco vietato vicino alle discoteche'

 

Mentre si moltiplicano gli appelli degli operatori del settore alla politica per una ridiscussione della legge sul gioco dell'Emilia Romagna, alla luce delle gravi ricadute occupazionali, prosegue l'impegno dei Comuni ad attuare la normativa, con il varo di appositi regolamenti.

L'ultimo della serie è Riccione (Rn), dove il consiglio comunale ha approvato il testo a maggioranza nella seduta del 14 novembre, con l'astensione della minoranza composta da Movimento 5 stelle, Partito democratico e Obiettivo civico. 

Tale regolamento sostituisce il precedente in vigore dal 2007 e introduce il distanziometro di 500 metri per l'installazione di apparecchi e l'apertura di sale da gioco ma ha una peculiarità: la tipologia di “luoghi sensibili”.

 

Visto il “richiamo” esercitato dalla città romagnola come punto di incontro fra i giovani nel periodo estivo, fra i punti ritenuti off limits per l'offerta di gioco ci sono innanzitutto le discoteche.
Poi nella lista figurano anche gli asili nido e i Centri di buon vicinato, e gli ormai immancabili luoghi di culto e di cura, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e gli impianti sportivi.
 
Le tipologie di gioco lecito con vincite in denaro considerate sono le new slot, le sale bingo e i giochi collegati con apparecchi in tempo reale alla rete e a un server centrali (sale Vlt, videolottery, sale slot). L’amministrazione ha effettuato una mappatura dei luoghi sensibili, a seguito della quale verrà comunicato ai titolari di esercizi con apparecchi per il gioco d’azzardo: il divieto di installazione di nuovi apparecchi, il divieto di rinnovo dei contratti di utilizzo alla loro scadenza, la chiusura entro 6 mesi per le sale scommesse e o sale giochi con attività esclusiva al loro interno che ricadono a meno di 500 metri di distanza da luogo sensibile.
 
Dopo aver ricevuto comunicazione da parte del Comune, sulla base della mappatura effettuata, i titolari dovranno trasmettere al Comune, entro 15 giorni, i dati relativi alle apparecchiature in loro possesso e la data di scadenza del contratto con il concessionario.
 

Articoli correlati