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San Giorgio a Cremano, Zinno: 'In arrivo limiti al gioco'

01 febbraio 2019 - 09:00

La giunta di San Giorgio a Cremano (Na) guidata da Giorgio Zinno approva proposta di regolamento sul gioco, ora si attende il sì del consiglio comunale.

Scritto da Redazione
San Giorgio a Cremano, Zinno: 'In arrivo limiti al gioco'

“Le sale pubbliche da gioco dovranno essere distanti almeno 100 metri dai luoghi sensibili quali: istituti scolastici, asili nido, strutture universitarie, luoghi sacri e case di cura.  Per evitare che la disponibilità immediata di denaro costituisca incentivo al gioco, nelle sale non potranno essere presenti sportelli bancomat o postamat. 
L'esercizio è vietato negli immobili di proprietà dell'Amministrazione e nei chioschi su suolo pubblico e in nessun caso è consentita l'installazione degli apparecchi da gioco all'esterno dei locali”.

Così il sindaco di San Giorgio a Cremano (Na), Giorgio Zinno, illustra alcune delle misure contenute nella proposta di regolamento per la disciplina di sale slot e giochi leciti licenziata qualche giorno fa della giunta e che ora dovrà essere approvata in consiglio comunale.

 

Secondo la proposta “il gestore della sala gioco avrà la possibilità di identificare i minori di età mediante l'utilizzo della tessera sanitaria, naturalmente quando la maggiore età non sia manifesta e comunque, nei casi in cui ciò non avvenga, ha l'obbligo di dotarsi nella sala da gioco di strumenti ed accorgimenti capaci di escludere e autolimitare automaticamente l'accesso al gioco da parte di minori. Vi saranno 6 mesi di tempo (dall'approvazione del regolamento) per mettersi in regola, mentre dal 1 gennaio 2020 gli apparecchi privi di tali meccanismi idonei ad impedire ai minori di accedere ai giochi, dovranno obbligatoriamente essere rimossi dall'esercizio. 
Le violazioni saranno punite con un sanzione da 10 mila euro per ciascun apparecchio. Gli orari saranno stabiliti dal sindaco con apposita ordinanza. Per sale giochi dove sono messi a disposizione giochi o scommesse con vincite in denaro, l'apertura non potrà avvenire prima delle ore 9 e la chiusura non oltre le 23. 
In casi particolari, come già avvenuto in passato per motivi di ordine pubblico e schiamazzi, si potrà disporre per singole attività, il divieto di utilizzo di alcuni giochi e la riduzione di chiusura dell'orario serale”.
 
 
Il sindaco quindi conclude: “Siamo fiduciosi che il consiglio comunale adotterà questo regolamento che disciplina una materia molto delicata come il gioco che rischia, per molti di trasformarsi in dipendenza. 
L'idea è quella di tutelare i cittadini e nello stesso tempo guardare alla crescita economica del territorio in maniera etica. Lo sviluppo di alcune attività non può valersi delle dipendenze, ma deve basarsi su principi morali che salvaguardino i consumatori psicologicamente più deboli e al contempo non siano pregiudizievoli per la sicurezza urbana, la viabilità e la quiete pubblica”.
 

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