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Fregolent (Lega): 'Gioco, un Ddl per darsi norme a carattere nazionale'

20 marzo 2019 - 11:07

La senatrice della Lega Sonia Fregolent presenta il suo disegno di legge sul gioco, che prevede un distanziometro differenziato.

Scritto da Anna Maria Rengo
Fregolent (Lega): 'Gioco, un Ddl per darsi norme a carattere nazionale'

"I sindaci sono già intervenuti sul gioco, ma mancava una norma a livello nazionale, per questo, assieme alla collega Antonella Faggi, ho deciso di presentare un disegno di legge che vuole regolamentare le attività di gioco. Il problema delle dipendenze è grave e serio, anche per le famiglie italiane".

Lo afferma la senatrice della Lega Sonia Fregolent, nel presentare i contenuti del suo disegno di legge sul gioco, dal titolo "“Criteri di installazione di nuovi apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro e di sistemi da gioco video lottery, nonché pratica ed esercizio del gioco d'azzardo e dei giochi con vincita in denaro".

A spiegare i contenuti la senatrice della Lega Antonella Faggi: "Anche io (Fregolent è primo cittadino di un piccolo comune del trevigiano Ndr) sono stata sindaco, di Lecco, e siamo intervenuti sul gioco, ma molti provvedimenti messi in atto nei territori sono stati impugnati. Per questo serve una norma a carattere nazionale".

IL DISTANZIOMETRO - Il testo prevede di Vietare “l’apertura di nuove sale giochi con apparecchi con vincita di denaro e di sale di raccolta scommesse nonché la collocazione di ulteriori apparecchi per il gioco d’azzardo lecito e di ulteriori sistemi di Vlt in locali che si trovino a una distanza minore di 500 metri dai 'luoghi sensibili' e minore di 100 metri dai 'luoghi' che commercializzano denaro, oro o oggetti preziosi”.

Secondo Faggi: "A differenza di molti anni fa, non c'è più differenza tra centro e zone limitrofe, le situazioni di degrado sono spalmate sull'intero territorio, non è con il distanziometro che si creano nicchie di degrado nelle periferie. Auspichiamo che questa norma sia recepita: disciplinare le cose dà un'ideea di rigore e in questo momento abbiamo bisogno di serrare le fila e di avere rigore, non solo su questo, ma ciò è un ottimo inizio".

Fregolent sottolinea: "Non vogliamo proibire tout court, ma disciplinare, mettendo sul piatto della bilancia tutti gli interessi in gioco".

GLI ORARI - Per quanto concerne l’orario di apertura delle sale giochi o sale di gioco Vlt, “il funzionamento degli apparecchi automatici da gioco nonché la raccolta di scommesse e la pratica di giochi leciti con vincita in denaro sarà liberamente deciso dall’esercente entro i limiti di orario stabiliti dal sindaco con apposita ordinanza, la quale potrà anche prevedere diversificazione degli orari in base alla tipologia dell’esercizio, nonché alla sua localizzazione, comunque ricompreso nella fascia oraria dalle ore 8.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni compresi i festivi”.

"Si tratta di una norma che va ad aiutare dei sindaci - sottolinea Faggi - così tutti sapranno che devono sottostare a queste regole e non c'è più il Tar a cui rivolgersi".

LE SANZIONI - Le violazioni all’ordinanza sindacale di determinazione degli orari, secondo quanto recita il Ddl, prevedono, oltre alla sanzione pecuniaria, "una sanzione accessoria di sospensione sino a tre mesi dell’attività. In caso di recidiva nelle violazioni, è prevista la sanzione accessoria della sospensione dell’attività delle sale giochi autorizzate, ovvero la sospensione dell’attività principale all’interno della quale sono collocati gli apparecchi automatici da intrattenimento.
Nei casi in cui la sanzione venga comminata per la seconda volta nell’arco di dodici mesi, viene disposta la revoca e la decadenza del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività principale all’interno della quale sono collocati gli apparecchi automatici da intrattenimento e la cessazione definitiva dell’attività".

Il testo, spiega Fregolent, "non è stato ancora assegnato alle commissioni. Auspico che questo avvenga quanto primaa".

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