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Legge gioco Valle Aosta, Consiglio dei ministri dice sì

27 settembre 2019 - 07:22

Nella seduta del 26 settembre il Consiglio dei ministri decide di non impugnare la legge sul gioco della Valle Aosta che esclude lotterie e Totocalcio da ambiti di applicazione.

Scritto da Redazione
Legge gioco Valle Aosta, Consiglio dei ministri dice sì

Normativa sul gioco della Valle Aosta sotto la lente del Consiglio dei ministri di ieri, giovedì 26 settembre.

Il Il Consiglio, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato trentasei leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di non impugnare la legge n. 10 del 16/07/2019, recante “Modificazioni alla legge regionale 15 giugno 2015, n. 14 (Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza)”.

 

LA LEGGE - Il provvedimento, composto di tre articoli e sottoscritto da tutti i commissari del consiglio regionale valdostano - Luca Bianchi (UV), Patrizia Morelli (AV), Paolo Sammaritani e Andrea Manfrin (Lega VdA), Alessandro Nogara (AV), Flavio Peinetti (UV), Maria Luisa Russo (M5S) -, chiarisce l'ambito di applicazione dei divieti previsti per gli esercizi pubblici e commerciali, quali bar e tabacchini, con l'esclusione di lotterie, giochi numerici a quota fissa e a totalizzatore e i giochi del Totocalcio, del 9 e del Totogol.
 

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