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Civitanova Marche, Silenzi: 'Legge gioco inattuata, prefetto intervenga'

26 novembre 2019 - 09:39

Il consigliere Giulio Silenzi chiede nuovo regolamento sul gioco a Civitanova Marche (Mc), in applicazione della legge regionale, e invita il prefetto di Macerata ad intervenire.

Scritto da Redazione
Civitanova Marche, Silenzi: 'Legge gioco inattuata, prefetto intervenga'

"Un intervento dello Stato in una città in cui nonostante un vecchio regolamento comunale in vigore e che disciplina orari di apertura e chiusura, in molti bar e sale slot si gioca 24 ore su 24".

È la richiesta avanzata dal capogruppo del Partito democratico al consiglio comunale di Civitanova Marche (Mc), Giulio Silenzi, a Iolanda Rolli, attuale prefetto di Macerata, per invitarla a prendere provvedimenti per la limitazione del gioco nella città sul litorale marchigiano.

 

"Negli ultimi due anni più volte, attraverso iniziative istituzionali, interventi sulla stampa, incontri e lettere alla Questura di Macerata e alla Prefettura, è stata chiesta all’amministrazione comunale la predisposizione di un nuovo regolamento, soprattutto in considerazione del fatto che i dati dei Monopoli di Stato pongono Civitanova ai vertici delle classifiche provinciali e regionali per quantità di giocate annue e che in città si sono verificati suicidi causati dal dramma del gioco d’azzardo. La richiesta è però sempre caduta nel vuoto", rimarca Silenzi.
 
"Il Comune di Civitanova Marche non ha ancora recepito la legge regionale n. 3 del 07 febbraio 2017 di contrasto al gioco d’azzardo; la giunta ha invece emesso una delibera di indirizzo 'sui criteri interpretativi della norma', la numero 323 del 9 agosto 2018, per modificare alcuni principi in riferimento al calcolo dei parametri delle distanze minime tra le sale slot e i luoghi sensibili stabiliti dalla Regione. Tutto questo in contrasto con i provvedimenti emanati dalla Questura di Macerata - che alle norme regionali si è rifatta - per negare l’apertura in città di una nuova sala slot, che l’amministrazione comunale aveva autorizzato. 
Nel giugno del 2019 anche la Questura di Macerata ha chiesto al sindaco di Civitanova spiegazioni sulla mancata predisposizione del nuovo regolamento sulle sale giochi. Il Comune risponde un mese dopo con una lettera del dirigente dell’Urbanistica e le informazioni che fornisce sono generiche, unite alla vaga promessa di impegnarsi a portare il regolamento in consiglio comunale. Da allora sono state convocate diverse sedute consiliari , ma in nessuna è stato messo all’ordine del giorno il regolamento sulle sale giochi. E Civitanova Marche è ancora una città senza l’applicazione dopo due anni della legge regionale e dove si gioca 24 ore su 24", conclude il capogruppo Dem.
 

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