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Camera: 5 Stelle interroga il Mef sulle slot dopo il caso 'Le Iene'

07 dicembre 2019 - 09:06

Le parlamentari pentastellate Grippa e Barbuto chiedono lumi e interventi al Mef in seguito al servizio de 'Le Iene' sulle truffe alle slot.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Camera: 5 Stelle interroga il Mef sulle slot dopo il caso 'Le Iene'

 

Con un'interrogazione a risposta presentata in Commissione da parte delle deputate Carmela Grippa ed Elisabetta Maria Barbuto del Movimento 5 Stelle, rivolta al Ministro dell’economia e delle finanze, si chiede di sapere se i fatti esposti in un servizio della nota trasmissione televisiva “Le Iene” del 1° dicembre 2019, nel quale veniva descritto un sistema illegale, “purtroppo molto diffuso in tutto il territorio nazionale, attraverso il quale sarebbe sempre possibile vincere”, corrispondano al vero. E, a tal proposito, “se il Ministro interrogato ne sia a conoscenza e se non intenda con urgenza adottare, nell’ambito delle proprie competenze, tutte le necessarie iniziative per arrestare il sistema illecito di cui in premessa, consentendo ai cittadini che scelgono di giocare alle slot la possibilità di vincere senza che questa sia completamente esclusa da un sistema di corruzione e malaffare”.

Nella ricostruzione dei due parlamentari derivante dal servizio televisivo, emerge che: “Il sistema illecito, a danni di numerosi giocatori che tentano la fortuna divertendosi, consterebbe nell’avere a disposizione una password, talvolta fornita dagli stessi operatori del settore, che permetterebbe di sapere quando una macchinetta è pronta a far vincere un sacco di denaro; con il possesso della password sarebbe possibile conoscere le diverse fasi di in-out e ciclo dell’apparecchio e di conseguenza scegliere quando e a quale slot andare a giocare per assicurarsi la vincita. Si tratterebbe di un vero e proprio sistema illegale di vendita di password con lo scopo di dividere i proventi delle vincite”. Per tale ragione i deputati vorrebbe fare chiarezza sulla materia.
 
L'INTERROGAZIONE - “Premesso che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha reso disponibile nel mese di agosto 2019 il Libro Blu per il 2018, pubblicazione annuale che riporta i dati principali – raccolta, spesa, vincite, incassi erariali – sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia. Dalla diffusione dei dati si apprende che il volume di denaro giocato dagli italiani nel 2018 è aumentato del 5 per cento, attestandosi sul valore di 106,8 miliardi di euro; il 45,5 per cento del giocato si divide fra slot machine o Awp (nella tabella indicate come 'Apparecchi') e Vlt (videolottery). Il trend delle due tipologie di gioco è opposto: continua a calare la raccolta delle slot – anche per effetto della riduzione del numero di apparecchi sul territorio nazionale – mentre cresce il giocato delle Vlt, che per la prima volta supera quello delle Awp; la distribuzione territoriale di slot machine e videolottery al 31 dicembre 2018 sembrerebbe rappresentare una mappa con circa 263.322 slot machine presenti sul territorio nazionale alla fine dello scorso anno. Tuttavia, nel giugno 2018 l’Agenzia delle dogane e dei monopoli aveva annunciato in una nota di aver completato la prevista riduzione del 35 per cento per un totale di 259.130 slot presenti sul territorio nazionale. Pertanto, in sei mesi il numero di slot è aumentato dell’1,5 per cento; erano 56.967 le Vlt presenti in Italia al 31 dicembre 2018, in aumento del 2 per cento rispetto all’anno precedente; il meccanismo che consente al giocatore la vincita è puramente casuale, grazie a un processore interno al gioco chiamato Rng ovvero un generatore casuale di numeri: esso fa uscire i numeri che andranno a corrispondere ai simboli che appariranno sui rulli della slot; l’Rng è un software che non si ferma mai. La sua funzione è quella di estrapolare simboli in ogni singolo istante. Pertanto, il generatore casuale di numeri genera un valore che sta tra 0 e 4 bilioni. A sua volta, tale valore viene trasformato in una specifica sequenza di numeri a cui corrisponderanno i simboli che appaiono sui rulli. L’esito di ogni giro di rulli è dunque 'causato' dal numero selezionato dal Random Number Generator e il numero viene scelto ogni qual volta che si fa lo spin alla slot”. Sulla base di questa analisi del mercato e del “prodotto slot”, richiamando il servizio de Le Iene, i due deputati hanno quindi chiesto lumi al Ministero. E attendono risposta.

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