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Elezioni Emilia, Benini: 'Borgonzoni e Bonaccini, no a deroga legge gioco'

20 gennaio 2020 - 12:30

Il candidato MS5 alle elezioni dell'Emilia Romagna, Simone Benini, chiede a Lucia Borgonzoni e Stefano Bonaccini di non cambiare la legge sul gioco in caso di vittoria il 26 gennaio.

Scritto da Redazione
Elezioni Emilia, Benini: 'Borgonzoni e Bonaccini, no a deroga legge gioco'

 

 
“Il vero gioco sono biliardino e flipper, non slot-vlt-scommesse. Sulla legge regionale contro l’azzardo non ci deve essere nessun colpo di spugna o deroga. Io ho firmato un impegno, facciano lo stesso Borgonzoni e Bonaccini in caso di loro vittoria.

 

È quanto dichiara Simone Benini, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, dopo il flash-mob –aperitivo "No Slot" con un biliardino per difendere la legge regionale anti-azzardo. Iniziativa svoltasi a Forlì contestata da alcuni dei gestori delle sale slot e scommesse che hanno cercato di interromperla e che ha visto la presenza proprio di Benini assieme al deputato Carlo Ugo De Girolamo e al consigliere regionale e capogruppo 5 stelle uscente Andrea Bertani.

 

"Lo ribadiamo con forza anche oggi -prosegue Benini - dopo la contestazione di gestori slot machine inscenata durante il nostro flash-mob no-slot con lo slogan ‘Se non azzardi vinci sempre’.
Secondo la ricerca indipendente condotta nel 2014 dal professor Maurizio Fiasco della Consulta Anti-Usura e membro dell’Osservatorio nazionale sul gioco d’azzardo del ministero della Salute, con dati di allora che oggi sono ancora peggio, ogni anno in Italia si bruciano nel buco nero del tentar la sorte, oltre 20 miliardi di euro dell’economia reale, 115mila posti di lavoro dell’indotto economico di commercio e industria produttiva, 70 milioni di ore di lavoro e si mandano sul lastrico decine di migliaia di famiglie. È una vera emergenza sanitaria a cui bisogna far fronte. Non altre”.
 
 
Il settore dell’azzardo va riconvertito. Il vero gioco sono i flipper, il biliardino non le slot machines. E in finanziaria è passato un nostro emendamento per togliere 50.000 concessioni slot, 20.000 Vlt e tagliare il 20 percento del settore online. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è chiaro: chi non azzarda vince sempre. Per questo abbiamo portato un biliardino, per dimostrare che il vero gioco non è legato all’azzardo. Non ci può essere nessuna deroga sulle norme stabilite dalla nuova legge contro l’azzardo. Anzi, siamo convinti che la legge vada potenziata e tutelata al massimo. A chi oggi è venuto per contestarci diciamo che il tempo per mettersi in regola è stato dato per due anni e che il prossimo obiettivo deve essere quello di pensare a una seria riconversione di tutto il settore aiutando i lavoratori. Ma vanno studiati anche i dati delle ricerche indipendenti della Consulta anti-usura che fanno vedere che ogni euro che va in azzardo viene sottratto all’economia produttiva”.
 
Intanto oggi alle 15 è in programma un flash mob anti-azzardo a Bologna: l’appuntamento è in via Indipendenza (angolo via Goito). 
Domani invece, martedì 21 gennaio, a Faenza si terrà un nuovo evento No-slot alle 15 con la presenza anche del senatore M5S Giovanni Endrizzi. 
 

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