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Ddl Covid-19, Italia viva propone emendamento sul gioco

19 giugno 2020 - 07:30

La commissione Affari costituzionali del Senato esamina il ddl Covid-19, emendamento sul gioco anche se superato dall'ultimo Dpcm.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ddl Covid-19, Italia viva propone emendamento sul gioco

La commissione Affari costituzionali del Senato è impegnata nell'esame del disegno di conversione in legge del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e che prevede che sino a fine luglio possano essere disposte ulteriori chiusure delle sale giochi, bingo e scommesse.

In questo ambito, i senatori di Italia Viva - Psi Grimani e Sudano hanno presentato un emendamento che prevede che Entro 60 giorni dalla entrata in vigore del presente decreto "sono consentite le attività dei soggetti pubblici e privati titolari di sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse, anche in deroga alle disposizioni normative vigenti fino al 15 giugno 2020, alle seguenti condizioni: a) l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte di tutti i dipendenti dei titolari delle strutture in cui si svolgono le attività, nonchè dei dipendenti delle organizzazioni che offrono le attività medesime, di tutti i soci e di tutti gli utenti delle medesime; b) la messa a disposizione di dispenser disinfettanti a base di soluzioni idroalcoliche all’ingresso della struttura in cui si svolgono le attività; c) la sanificazione degli ambienti aperti al pubblico".

Sono fatte salve, si legge, "le ulteriori prescrizioni da adottarsi secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico con decreto ministeriale del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico la cui entrata in vigore è subordinata al parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari".

In realtà, il Dpcm dell'11 giugno ha di fatto superato le disposizioni valide fino al giorno 15 e nella maggior parte delle regioni italiane le sale hanno già riaperto o ripartono oggi, venerdì 19 giugno. Fanno eccezione il Trentino e il Lazio.

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