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Lotteria degli scontrini, countdown fermo: l'avvio slitta

30 dicembre 2020 - 09:46

Ufficiale l'avvio posticipato della contestata Lotteria degli scontrini cashless, Adm e Agenzia delle entrate cedono al pressing degli esercenti.

Scritto da Marta Rosati
Lotteria degli scontrini, countdown fermo: l'avvio slitta

"Slitta di qualche settimana l’avvio della Lotteria degli scontrini". La notizia è ormai ufficiale, lo conferma l'avviso apparso mercoledì sul sito dedicato, dove il countdown si è fermato e ha lasciato il posto alla nota che avverte dello start posticipato.

Non c'è una data precisa indicata, ma lo schema di decreto Milleproroghe, non ancora comparso in Gazzetta ufficiale, affida la definizione della data di avvio a un provvedimento a doppia firma dei vertici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate che sul portale avvertono: "Chi vende avrà qualche settimana in più per adeguare il software del registratore di cassa telematico e chi compra avrà più possibilità di partecipare alla lotteria". L'ipotesi circolata nei giorni scorsi era quella del primo febbraio con conseguente slittamento di tutte le estrazioni del caso.

Con l'avvio dal primo giorno dell'anno, la prima estrazione era stata prevista per l'11 febbraio, ora probabilmente il calendario subirà uno slittamento di un mese; per il momento non è stato aggiornato.

In qualche modo dunque il Governo, attraverso Agenzia delle entrate e Adm, direttamente competenti in materia, cede al pressing dei commercianti, esercitato attraverso le associazioni di categoria, nonché alle pressioni dei vari gruppi politici di opposizione che non hanno lesinato critiche al gioco di Stato gratuito escogitato nell'ambito del piano cashless.

Diversamente da quanto inizialmente previsto, la partecipazione alla lotteria è riservata esclusivamente a chi effettua pagamenti elettronici. Nonostante i numerosi rinvii, questo è solo l'ennesimo, forse l'ultimo, circa il 50% degli esercenti pare non sia ancora pronto ad affrontare la Lotteria. Del resto tra chiusure, zone a colori, paura del Covid, dipendenti da pagare, ristori da chiedere o verificare, l'idea di adeguare il software del registratore di cassa o dotarsi di lettore barcode non era probabilmente in cima alla lista dei pensieri di chi vorrebbe serenamente alzare la serranda al mattino e guadagnarsi onestamente da vivere.

I premi in palio, come detto più volte, sono considerevoli, ce ne sono per acquista e anche per chi vende. Una possibilità concessa dallo stesso Governo che nel frattempo, nonostante aspre critiche e pure qualche battaglia legale avviata, causa Covid mantiene la chiusura di sale giochi, scommesse e bingo.

 

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