De Bertoldi (FdI): 'Pensiamo anche a operatori di gioco, chiusi da un anno'
Secondo il senatore di Fratelli d'Italia 'non si può andare in piazza dagli imprenditori a dire che siamo con loro e dopo lasciarli chiusi'.
Scritto da Redazione GiocoNews
"Non ci sono più alibi. Pensiamo ai bar, ai ristoranti, alle palestre, agli operatori del gioco legale, che sono chiusi da un anno. Tutti fate finta di non accorgervi di questo".
Così il senatore Andrea De Bertoldi (FdI) nel sostenere la mozione 353 (presentata dal senatore Luca Ciriani e altri colleghi), una delle quattro riguardanti le restrizioni connesse alla pandemia, oggetto di discussione nella giornata di ieri, 17 maggio, al Senato.
"Amici e colleghi, mi rivolgo a voi; alleati, amici del centrodestra, amici della Lega, amici di Forza Italia, dovete votare a favore di questa mozione: dobbiamo riaprire. Non ci sono più alibi. Non si può andare in piazza dagli imprenditori a dire che siamo con loro e dopo, però, lasciarli chiusi. Pensiamo ai bar, ai ristoranti, alle palestre, agli operatori del gioco legale, che sono chiusi da un anno. Tutti fate finta di non accorgervi di questo".
Dopo il ritiro delle mozioni 356, 359 e 361, sostituite da un Ordine del giorno (il G1, il cui testo non è stato riportato), la mozione 353, unica rimasta, in sede di scrutinio non è stata approvata.